Independent Arts and Music, un’associazione per sostenere la scena “underground” di Aosta

IAM - Independent Arts and Music nasce dal progetto comune di sette valdostani di creare spazi per la musica, l'arte e la cultura alternativa anche ad Aosta. Per iniziare a farsi conoscere, l'associazione ha organizzato la rassegna di serate reggae e techno "Seasoned Cultures".
Il sound system di Independent arts and music alla Torre piezometrica
Società

Portare la scena della musica, della cultura, dell’arte e delle feste alternative ad Aosta? Sembra impossibile, ma c’è chi ci sta provando – e riuscendo – ormai da mesi. Si chiama IAM Independent Arts and Music l’associazione fondata da sette ragazzi valdostani – Leonardo Girotto, Alessandro Caputo, Lorenzo Giordano Sasha Ballarini, Valentina Comod, Alessandro Borgis e Alessio Perotti Nigra – che vuole creare spazi per organizzare serate alternative alla classica discoteca a suon di musica reggae e techno e immergersi nella cultura del Sound System.

L’associazione di promozione sociale IAM nasce dall’incontro di due diversi gruppi di ragazzi con la voglia di ravvivare la scena delle “sub culture” valdostane e la comune passione per la musica dab e techno. “Abbiamo fondato IAM per poter organizzare eventi in regola e offrire alle persone uno spazio. Abbiamo preso questa decisione perché l’avere una associazione ci facilita da punto di vista economico, legislativo, assicurativo… e ci permette di metterci la faccia e dialogare direttamente con le istituzioni”.

Proprio in questa ottica, i ragazzi di IAM hanno deciso di collaborare con il CCS Cogne, con la “benedizione” del Comune di Aosta, non solo per organizzare feste, ma soprattutto per “creare uno spazio sociale, artistico e musicale alternativo rispetto alla scena classica delle feste e dei locali valdostani, un’offerta che ad Aosta manca”.

Il primo passo in questa direzione, però, è farsi conoscere: per questo IAM ha organizzato la rassegna Seasoned Cultures presso la sede del circolo Cogne negli spazi attorno alla Torre Piezometrica – che dopo un passaggio in commissione consiliare del Comune di Aosta vedrà la possibilità di realizzare anche un nuovo edificio gestito sempre dal circolo. “Per noi lo spazio della Torre è perfetto dal punto di vista dell’accessibilità perché si trova a dieci minuti a piedi dal centro ed è collegato agli altri comuni vicini dalla ciclabile del lungodora”.

 

Il programma della rassegna Seasoned Cultures

Sono in totale sei (compresa la festa di inaugurazione di venerdì 17 maggio) gli appuntamenti alla Torre Piezometrica: un ospite diverso per ogni serata (che terrà anche un workshop gratuito nel corso della settimana precedente) e diversi sound system. Durante le feste ci saranno anche momenti artistici come il live painting, spettacoli di light design ma anche piccole bancarelle espositive di artisti indipendenti.

Ogni data avrà un suo sound system: USV 14-15 giugno, Blue Zone il 26-27 luglio, Roar il 23-24 di agosto, D47 il 20-21 settembre e Echotronix X per la serata finale il 25-26 ottobre. Gli ospiti che suoneranno sono tutti DJ da fuori Valle, invitati per l’occasione. La musica sarà rigorosamente underground principalmente di genere dub, raggae e techno.

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