Il valdostano Simone Torino vince il Premio Italo Calvino

"Una voce singolare per descrivere un mondo ai margini che si credeva scomparso, quello agricolo, non senza incursioni altrove" la motivazione della Giuria del Premio.
simone torino
Cultura

Va al valdostano Simone Torino con il romanzo Macaco la XXXVII edizione del Premio Italo Calvino. La premiazione si è da poco conclusa.

Questa la motivazione della Giuria, composta da Viola ArdoneBeatrice ManettiRoberta MazzantiAndrea PomellaAlessandro Zaccuri:  “La Giuria, preso atto del ricco ventaglio delle scritture e delle narrazioni pervenute e del loro complessivo buon livello, decide di assegnare il Premio a Macaco di Simone Torino. Una voce singolare per descrivere un mondo ai margini che si credeva scomparso, quello agricolo, non senza incursioni altrove. Grazie a una lingua spezzata che incide azioni e pensieri si viene immediatamente trascinati all’interno dell’universo del protagonista, un universo insieme poetico e di terra, innervato sotto traccia di istanze etiche. Una storia semplice, fatta di gesti legati al lavoro, di quotidianità solitaria, di momenti minimi di relazioni amicali, ed è questa la sua magia.»

Due menzioni speciali della Giuria assegnate a pari merito a Saverio Gangemi per Calùra e a Elisa Menon per Guance bianche e rosse. Elda è salita alle Malghe.

Il valdostano Simone Torino in finale al Premio Italo Calvino

28 maggio 2024

C’è anche un valdostano quest’anno fra i nove finalisti del Premio Italo Calvino, il principale premio italiano per scrittori esordienti inediti, giunto alla 37esima edizione. Si tratta di Simone Torino, 45 anni, con il suo Macaco.

Il manoscritto del valdostano è stato scelto dalla Giuria, composta da Viola Ardone, Beatrice Manetti, Roberta Mazzanti, Andrea Pomella, Alessandro Zaccuri, tra le 827 opere partecipanti al bando.

Nato nel 1979 ad Aosta, Simone Torino vive a Pont-Saint-Martin. Dopo essersi diplomato come perito elettronico all’Itis di Verrès, ha seguito i corsi della Triennale di Lettere moderne presso l’Università di Torino. Ha poi frequentato a Bologna, presso la Scuola Karenin, il corso di scrittura “Trovare la sedia”. Prima di intraprendere la carriera di scrittore, pubblicando racconti in rete o con piccole case editrici, tra cui Io non son più io (son quello là) nel volume Comincia adesso (Eris, 2016), ha lavorato come postino e operaio agricolo.
Esperienza quest’ultima che si ritrova nel manoscritto in finale del valdostano, che mette in campo la vita ai margini di un personaggio che rifiuta orgogliosamente i tanti superflui comfort moderni. Una storia, quella di Macaco, operaio agricolo per scelta, fatta di gesti legati al lavoro, di quotidianità, di relazioni amicali nella defilata atmosfera della Val d’Aosta, tra il solito bar, un ristorante e la palestra. Una lingua di grande efficacia, che segmenta azioni e pensieri in veri e propri colpi di zappa, trascina immediatamente il lettore nell’universo logico e sentimentale del protagonista.

Il testo di Simone Torino dovrà vedersela con gli altri otto finalisti: El Moscardón. La vita sufficiente di Martín Primaro di Ezio Azzollini, Calùra di Saverio Gangemi, Nel nome tuo di Maria La Tela, Guance bianche e rosse. Elda è salita alle malghe di Elisa Menon, La follia dei gigli di Maria Sofia Mormile, La cecilia di Michela Panichi, Diaboli virtus di Diego Pellizzari e Biografia del vuoto di Filippo Rosso.

La cerimonia di premiazione si svolgerà martedì 4 giugno, a partire dalle ore 17, al Circolo dei lettori di Torino, alla presenza dei finalisti, dei giurati e del direttivo del Premio – composto da Franca Cavagnoli, Anna Chiarloni, Mario Marchetti, Laura Mollea, Carla Sacchi Ferrero – che consegnerà una “menzione speciale del Direttivo” a Patrilineare di Enrico Fink “per l’inedito taglio con cui si inserisce nel grande alveo narrativo di recupero della memoria ebraica”. La cerimonia sarà trasmessa in diretta streaming sul profilo Facebook e sul canale YouTube del Premio.

Il Premio Calvino

Il Premio Italo Calvino è stato fondato a Torino nel 1985, poco dopo la morte di Italo Calvino, per iniziativa di un gruppo di estimatori e di amici dello scrittore, tra cui Norberto Bobbio, Cesare Cases, Anna Chiarloni, Natalia Ginzburg, Massimo Mila, Lalla Romano, Cesare Segre.

Fra gli autori che hanno iniziato il proprio percorso editoriale partendo dal premio Calvino troviamo Marcello Fois, Francesco Piccolo, Paola Mastrocola, Fulvio Ervas, Flavio Soriga, Peppe Fiore, Errico Buonanno, Paolo Di Paolo, Rossella Milone, Giusi Marchetta, Mariapia Veladiano, Simona Baldelli, Francesco Maino, Domenico Dara e Veronica Galletta.

2 risposte

  1. Finalmente un motivo di orgoglio nazionale al di fuori dei soliti premi provinciali della nostra regione

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