Ridurre le vittime degli incidenti stradali tramite una loro rilevazione tempestiva e proteggere le tecnologie di mobilità in ambito cyber security. E’ l’ambizioso obiettivo del progetto Smart Social Sustainable Mobility Platform (SSSMP) delle aziende di Pont-Saint-Martin Gps Standard e FastAlp, finanziato nell’ambito del Pnrr. L’iniziativa è stata presentata sul bando dell’Ecosistema dell’Innovazione NODES, Nord Ovest Digitale E Sostenibile, relativamente alle aree tematiche di Spoke 1, Aerospazio e mobilità sostenibile.
“La SSSMP è una soluzione innovativa che si propone di sviluppare una piattaforma digitale integrata, basata su un analizzatore di segnali ottici che utilizza come sensore diffuso la fibra ottica già presente sotto il manto stradale e fino ad oggi usata solo per le comunicazioni. – spiega una nota – L’analizzatore confronta il segnale luminoso di ritorno che riceve dalla fibra ottica in stato di riposo, con quello che essa rimanda nel caso venga sollecitata da eventi esterni come un incidente. Grazie a modelli di machine learning l’analizzatore sarà in grado di discriminare tra un incidente stradale e altri segnali non rilevanti. Inoltre, la piattaforma potrà sfruttare la stessa fibra ottica per monitorare tecnologie legate alla mobilità connesse alla rete, come colonnine per la ricarica dei veicoli elettrici e sistemi di segnalazione per il pronto intervento, per rilevare tempestivamente un loro uso improprio da parte di hacker.”
Il progetto di Gps Standard e FastAlp ha ricevuto 253mila euro circa.
“Questo risultato – afferma Marco Capula, Business Development Strategist di GPS Standard – è il riconoscimento che l’esperienza, le competenze e la visione che contraddistinguono noi e il nostro partner FastAlp sono state ritenute eccellenti dalla commissione. Guardiamo con fiducia ad un futuro dove sicurezza e sostenibilità riescano a coniugarsi in un percorso comune, così che tecnologia ed innovazione possano concretizzarsi in reali benefici per la comunità”.
“Siamo orgogliosi che il nostro progetto SSSMP sia stato selezionato tra i migliori otto nel Nord-Ovest Italia, sottolinea Giulio Valzolgher, presidente di FastAlp. In SSSMP abbiamo portato la nostra ventennale esperienza di operatore Internet, la dedizione alle logiche di continuità del servizio e la competenza nella gestione di reti geografiche eterogenee e complesse; ci impegneremo nella realizzazione di un software capace di rilevare e pre-diagnosticare problematiche fisiche di rete e di sicurezza, così da garantire che l’intera filiera tecnologica operi correttamente e nessun incidente stradale venga trascurato a causa di errori umani facilmente evitabili.”.
2 risposte
Almeno serve a qualcosa: mi passa davanti a casa, in piena Aosta, da anni ed anni… ma è impossibile farsi allacciare il condominio che si trova a ben 20 m dal cabinet dove arriva la fibra ottica.
Quindi ora si valuterà la rete in fibra ottica distruibita in tutte le strade per applicare in maniera capillare sta cosa? Allora siamo messi male: le attuali dorsali in fibra comprono pochissime strade in Italia, in Valle d’Aosta anche peggio vista l’orografia del territorio. Al momento funziona meglio sono nelle città coperte interamente dalla fibra, nelle autostrade e alcune strade regionali, statali e comunali. In Valle siamo nella stessa situazione, peggio sulla statale 26, dove molti tratti della fibra non passano sotto la strada ma nei prati/argini laterali, che scommetto creeranno falsi positivi causa disturbi. Belle queste innovazioni tecnologiche con la fibra ottica, ma se le relative infrastrutture non sono perfettamente idonee a livello strutturale per queste funzioni innovative non serve a niente!! E’ ora di darsi una mossa e fare come si deve una vera rete di fibra ottica al passo con l’ultima tecnolgia disponibile e adattabile alle future innovazioni che nasceranno.