Ammonta a 52mila euro la raccolta fondo avviata da BCC Valdostana, su iniziativa del suo Presidente, Davide Adolfo Ferré all’indomani dell’alluvione che il 29 giugno scorso ha colpito la Valle d’Aosta e in particolare i comuni di Cogne e Cervinia.
L’iniziativa, dal titolo “Il credito cooperativo aiuta la Valle d’Aosta per l’alluvione in Valle d’Aosta”, era stata attivata in coordinamento con Federcasse per il tramite della Federazione Piemonte Valle d’Aosta e Liguria delle BCC e Fondazione Comunitaria della Valle d’Aosta, attivando la raccolta fondi per venire incontro alle necessità impellenti delle zone colpite e in difficoltà.
A tal fine è stato aperto, presso BCC Valdostana, l’apposito conto corrente intestato alla Fondazione Comunitaria Valle d’Aosta con la causale “Il Credito Cooperativo aiuta la Valle D’Aosta” – IBAN: IT 87T 08587 01211 000000003798
“Era necessario muoversi subito – ricorda il Presidente BCCV, Davide Adolfo Ferré – per venire incontro alle prime necessità delle famiglie e delle imprese colpite, in un momento delicato della stagione estiva. Come BCC Valdostana, oltre a mettere a disposizione, per i clienti e non, un plafond di 10 milioni di euro per il ripristino delle scorte, delle infrastrutture e delle apparecchiature, abbiamo coinvolto subito la Federazione Piemonte Valle d’Aosta e Liguria delle BCC e la Fondazione Comunitaria della Valle d’Aosta, per manifestare la nostra vicinanza e dare un tempestivo e valido aiuto. La raccolta procederà per tutta l’estate e siamo fiduciosi che la generosità e solidarietà di tutti aiuterà i territori colpiti. Le comunità di Cogne e Cervinia hanno già dimostrato in poco tempo grande forza e capacità di rialzarsi in piedi che è tipica delle genti di montagna e di cui tutti andiamo orgogliosi”.
I fondi raccolti saranno utilizzati per aiutare le famiglie più colpite e non già assistite adeguatamente da altre forme di aiuto e per accompagnare quegli operatori economici che presentano maggiori profili di fragilità (ad esempio, attività avviate da poco, imprenditoria giovanile e femminile, ecc.) e non coperte sufficientemente da altri ristori.
“Il nostro ruolo di rappresentanza e di promozione del modello sociale ed economico del credito cooperativo nei confronti delle comunità è concreto e si è tradotto anche in questo caso specifico in uno strumento immediato che saprà essere risorsa importante per chi ne avrà maggior bisogno, grazie ad un lavoro di squadra tra istituti bancari, fondazioni e istituzioni” evidenzia l’ Avv. Elia Dogliani, Presidente della Federazione delle BCC Piemonte, Valle d’Aosta e Liguria.
Una commissione coordinata da Fondazione comunitaria della Valle d’Aosta raccoglierà ed esaminerà, con la collaborazione della BCC Valdostana, della Giunta regionale della Valle d’Aosta, delle amministrazioni locali, della rete dei servizi sociali e delle parrocchie, le istanze di soccorso e/o specifici progetti di intervento, al fine di finanziare in maniera mirata e oculata quelle azioni che, alla luce delle donazioni raccolte, potranno fare la differenza.
“La Fondazione comunitaria, in partenariato con il CSV, ha voluto attivarsi prontamente anche in questo caso a favore delle comunità colpite – evidenzia Patrik Vesan, Segretario generale della Fondazione Comunitaria – La BCCV ha risposto subito alla richiesta di aiuto, permettendoci così di dare sostanza e concretezza al nostro appello per la solidarietà. Quando soggetti importanti si muovono su diversi fronti, i risultati sono ben visibili”.
Una risposta
BCCV aiuta con i soldi degli altri, mica con i propri, eh… ad aprire un conto corrente in attesa di offerte sono bravi tutti.