Un uomo, di origini nordafricane, si trova in custodia cautelare in carcere, dopo che il Gip del Tribunale di Aosta ha convalidato il fermo eseguito nei suoi confronti dai Carabinieri, con l’accusa di violenza sessuale ai danni dai una ragazza minorenne. I fatti risalgono alla metà di agosto e sono accaduti in un comune dell’alta Valle.
In quell’occasione, a quanto ricostruito dai militari, la giovane, sorpresa da un piovasco, avrebbe chiesto all’arrestato, nella nostra regione per lavoro, aiuto per asciugarsi. Alcuni aspetti della vicenda restano da chiarire, ma l’adolescente sarebbe stata fatta entrare in un’abitazione, occupata da lavoratori stagionali. In quel frangente, sarebbero avvenuti gli atti di violenza, cui la giovane è riuscita a sottrarsi.
Dalla sua segnalazione, i Carabinieri della stazione di Saint-Pierre sono riusciti a risalire all’uomo e a fermarlo. Sono in corso le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica (del fascicolo è titolare il pm Manlio D’Ambrosi), sentendo le altre persone nell’abitazione (la minorenne non sarebbe stata la sola ragazza presente). Il riserbo, tra gli inquirenti, è massimo, vista la delicatezza dei fatti.
L’arrestato è difeso dall’avvocata Liala Todde, del foro di Torino, che alla luce dello sviluppo delle indagini potrebbe decidere di depositare un’istanza per la sostituzione della misura cautelare applicata all’arrestato con una più lieve.
3 risposte
Lasciamo emettere le sentenze ai giudici con buona pace dei giustizialisti da 4 soldi
Niente pietà solo carcere duro!
Pena più lieve ?!?! Per cosa ? Per uscire e violentare di nuovo ???