E’ successo a Saint-Vincent. Un 29enne ed un 37enne residenti in Valle hanno spaccato i vetri, forzato il nottolino e avviato la vettura, senza però riuscire ad allontanarsi perché aveva dei problemi alla frizione.
L’uomo, Salvatore Cassibba di Siracusa, è stato condannato per minacce. Per l’altra accusa mossagli, l’oltraggio a pubblico ufficiale, il giudice lo ha assolto “perché il fatto non sussiste”. I fatti risalgono al 4 febbraio 2022.
Da una perquisizione del complesso di smistamento delle acque di approvvigionamento del lago, svolta la scorsa notte dal Corpo forestale e dalla Guardia di finanza, gli inquirenti ipotizzano che il sistema di ricircolo sia oggetto di manomissioni.
I forestali della stazione di Arvier hanno condotto gli accertamenti su due grossi sacchi, contenenti soprattutto oli esausti per automezzi, ritrovati lo scorso 14 novembre. Sono risaliti ad un 59enne, titolare di un’azienda di autotrasporti nel padovano.
In manette sono finiti un 23enne e un 33enne. Sono stati identificati negli accertamenti della Polizia su un gruppo di quattro persone che aveva colpito un 33enne in centro ad Aosta, per rubargli un cellulare di ultima generazione.
Andrea Caglieris, 65 anni di Sarre, era accusato di omicidio colposo, in relazione all’incidente in cui perse la vita, il 14 ottobre 2019, il 46enne Andrea Susanna. L’accusa aveva chiesto 2 anni di reclusione.
La donna ha dichiarato di aver lasciato la struttura poco dopo le 20, ma dall’analisi delle telecamere della videosorveglianza risulta essere tornata verso l’agriturismo “Le Bonheur”. Le fiamme erano divampate lo scorso 21 agosto.
Il reato contestato al padrone del mezzo guidato dal ragazzo finito in un dirupo, qualora l’ordinamento variasse (com’è previsto) dal prossimo 3 dicembre, sarebbe perseguibile solo su querela di parte. L'udienza aggiornata al 9 febbraio 2023.
Ettore Capelloni, 53 anni di Gottolengo (Brescia), è scomparso, dopo una breve malattia, all’inizio dello scorso mese. La notizia è emersa nella mattinata di oggi, in occasione di una delle udienze a carico dell’uomo ad Aosta.
Il Gup del Tribunale di Aosta ha scagionato dall’accusa di omicidio colposo Angelo Camputaro Lavorgna, impresario 66enne di Saint-Vincent, per cui lavorava Giuseppe D’Agostino, deceduto il 12 febbraio 2021 in alta Valle.
Il ricorso al Riesame era stato avanzato dai difensori degli indagati. Il materiale era su un mezzo fermato al tunnel del Gran San Bernardo, diretto ad una sede museale in svizzera
Le ha avanzate al Tribunale la Procura della Repubblica, nei confronti dei coinvolti nell’operazione antidroga effettuata dai Carabinieri lo scorso luglio. Le accuse, per tutti, sono di spaccio e detenzione ai fini di spaccio.
L’obiettivo è di garantire una risposta unitaria da parte delle forze dell’ordine, nell’intervento iniziale sui reati di violenza alla persona. Dai primi due mesi del 2021 allo stesso periodo di quest’anno, raddoppiate le violenze sessuali.
Non sono emerse, per la morte di Philippe Favre, 41enne che perse la vita lo scorso 24 marzo sulle alture di Sarre, responsabilità di terzi. Sull’incidente era stata assegnata anche una consulenza tecnica.
Le investigazioni non hanno restituito elementi concreti per muovere contestazioni penali. Nel fascicolo erano stati iscritti quattro indagati, tra i quali l’ex direttore generale Usl Ardissone e il procuratore di una azienda piemontese, la CM Service.
Le investigazioni hanno riguardato l’area nota come “Lago Movida”, di proprietà pubblica e in concessione agli attuali gestori. Sei, in tutto, gli indagati per ipotesi di lavori in totale difformità, o in assenza del permesso.