Ogni paese è lo specchio dei suoi abitanti, ciò che vediamo è frutto dei cambiamenti nel corso del tempo, delle necessità e delle scelte architettoniche stilistiche.
Laddove si presenta quindi la possibilità di innovare e di migliorare per fornire tutta una serie di benefici alla comunità non si può che coglierla, proprio come spiega il sindaco di Brusson Danilo Grivon sul progetto di riqualificazione del centro storico, da poco approvato: “ Riteniamo si tratti di un opportunità che si è concretizzata nel momento in cui abbiamo avuto la possibilità di accedere a dei contributi da parte della regione messi a disposizione per la sostituzione della rete fognaria e di tutta una serie di utenze.”
L’intervento sarà funzionale a migliorare la vivibilità del centro storico approfittandone però per renderlo anche più piacevole da un punto di vista estetico come continua a dettagliare il sindaco: ”Abbiamo colto l’occasione per concentrare oltre ai fondi forniti dalla regione delle risorse proprie del comune per completare questo lavoro attraverso un rinnovamento della pavimentazione per creare un centro storico ben identificato, portando avanti il lavoro della precedente amministrazione, che si era già occupata dei garage, rinnovando sia le utenze che l’esterno del municipio, l’idea è quella di creare un centro storico più bello e qualificato.”
Il sindaco continua poi spiegando che non vi sono ancora informazioni per ciò che concerne la gara d’appalto ma che i lavori saranno suddivisi in tre differenti lotti il primo dei quali sarà completato già sul finire dell’autunno. Due lotti sono già stati finanziati mentre un terzo è in attesa, il costo della riqualifica per il comune ammonterà a 950.000 euro oltre ai fondi già stanziati da parte della regione. Il sindaco precisa come per vedere tutti i lavori terminati dovremo aspettare la primavera. Questa riqualificazione renderà quindi il centro storico non solo più funzionale ma anche più accattivante da un punto di vista estetico favorendo anche la fruibilità dello stesso da parte dei turisti.
Pietro Margiotta
