Sostegni in arrivo per le Proloco e per le squadre di rugby e hockey

A disposizione 250mila euro per le Proloco, 120mila euro per l’Hockey Club Aosta Gladiators e 80mila euro per lo Stade Valdôtain.
immagine di archivio - Proloco Gignod
Politica

250mila euro per le Proloco, 120mila euro per l’Hockey Club Aosta Gladiators e in 80mila euro per lo Stade Valdôtain. I contributi sono previsti da due diversi disegni di legge approvati nel pomeriggio di oggi dal Consiglio Valle.
Il sostegno per le Proloco, approvato all’unanimità dai presenti – assenti i gruppi Lega VdA e PCP  – è legato all’organizzazione e allo svolgimento di manifestazioni pubbliche.

I contributi andranno per un massimo di 5mila euro alle Proloco che parteciperanno ai Punti rossoneri organizzati nell’ambito della Fiera di Sant’Orso e sempre per un massimo di 5mila euro (copertura massima del 70% delle spese) per l’organizzazione di iniziative sul territorio. 

A motivare la mancata partecipazione al voto sono stati i capigruppo della Lega Manfrin – “la nostra decisione è motivata dal fatto che questo Governo sta operando un continuo e assiduo ricorso ad alcune vie preferenziali che sono riservate solo a certi progetti di legge” – e Erika Guichardaz – “Riteniamo che la fretta con cui questo disegno di legge arriva in Aula sia ingiustificata, perché le Pro loco operano da sempre sul nostro territorio e si conoscono le loro necessità, comprese quelle legate alla presenza dei punti Rosso Neri durante la Foire.”

La minoranza tutta non ha preso invece parte al voto del Dl per la concessione di contributi, per il triennio 2024-2026, all’Hockey Club Aosta Gladiators e Stade Valdôtain Rugby per le spese affrontate per la partecipazione ai rispettivi campionati nazionali.

Nei giorni scorsi sul provvedimento erano emerse critiche da parte dell’Aosta 511, oggi riportate in aula dai banchi della minoranza.
“Siamo ben lieti che le squadre che portano in giro per l’Italia l’immagine della Valle d’Aosta possano avere un contributo regionale, ma avremmo avuto piacere che ci fosse una valutazione più ampia rispetto anche ad altre squadre di altri settori, come il calcio a 5, che sono nel ranking nazionale” ha detto Mauro Baccega di Forza Italia.

Critiche a cui ha risposto l’Assessore allo sport Giulio Grosjacques:  “Con questo intervento normativo abbiamo dato sostegno a due società – una in particolare – che, diversamente, avrebbe corso il rischio di vedere depauperato il proprio patrimonio in termini di giocatori, rischiando di non avere accesso a quel titolo sportivo atteso da oltre 50 anni. Confermiamo il nostro impegno e la nostra attenzione nei confronti di tutte le attività sportive il cui valore è indiscutibile e rilevante”.

2 risposte

  1. Da come risponde l’assessore sembra che questi 2 sport per la regione siano più importanti degli altri, fa bene a lamentarsi il 511, che da anni ha squadre maschili e femminili che girano l’Italia, oltre ad avere un vivaio femminile e maschile sia di calcio a 11 che calcio a 5, per cui non vedo differenze. Un contributo così importante solo per loro mi sembra un’esagerazione, non dimentichiamoci di tutti gli altri sport che portano in alto il nome della Valle d’Aosta, uno dei tanti esempi è il ciclismo che ha atleti Valdostani che vincono non solo a livello nazionale ma mondiale ed europeo, spero che la regione dia anche a loro il giusto per poter continuare ad eccellere nello sport.

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