Si è spento a 68 anni, dopo una malattia, Delio Donzel, per lungo tempo assessore all’Ambiente al Comune di Aosta. Nato ad Aosta il 22 aprile 1956, Donzel ha speso la sua vita per la politica e l’amministrazione pubblica.
Già Presidente del Circolo ricreativo aziendale lavoratori “Cral Cogne” di Aosta, Delio Donzel è stato consigliere comunale di Charvensod – suo paese d’origine – dal 1985 al 1995. Nel 2000 è entrato nell’Assemblea del capoluogo nelle fila della Stella Alpina (movimento lasciato poi nel 2017, per passare all’Union Valdôtaine nel 2018), dove nel 2005 è diventato assessore all’Ambiente nella seconda Giunta guidata da Guido Grimod.
Carica ricoperta anche durante le due legislature seguenti, con i primi cittadini Bruno Giordano (dal 2010 al 2015) e Fulvio Centoz (dal 2015 al 2020).
Proprio Centoz racconta il suo rapporto con Donzel: “Sono molto scosso – ha detto –. Ho un ricordo molto bello di Delio. Era l’Assessore più anziano, quello che veniva nel mio ufficio a darmi diversi consigli, a spiegarmi le sue letture e le sue valutazioni. Nelle differenze politiche che avevamo ho sempre apprezzato molto il suo tentativo di guidarmi, di tenermi con ‘la barra dritta’”.
Al centro, la passione per la politica: “Anche dopo la fine della consiliatura ci siamo visti diverse volte a bere il caffè assieme, a raccontarci molte cose – ha aggiunto l’ex Sindaco –. Ci teneva a commentare i fatti politici, ci raccontavamo cosa succedeva in Regione e a livello nazionale. Anche durante le Elezioni europee, nonostante avessimo intrapreso due strade diverse (Centoz era candidato, mentre Donzel ha sostenuto Laurent Viérin, candidato in quota Pays d’Aoste Souverain, ndr.), mi chiamava, mi incoraggiava ad andare avanti. Politicamente mi ha insegnato tanto“.
Il cordoglio del Comune di Aosta
Il sindaco di Aosta, Gianni Nuti, ed il presidente del Consiglio comunale, Luca Tonino, a nome dell’Amministrazione comunale e a titolo personale, esprimono cordoglio per la scomparsa di Delio Donzel.
“Una persona seria, retta e preparata, prima ancora che un amministratore attento e radicato sul territorio – così lo ricordano Nuti e Tonino –. La sua riconosciuta e apprezzata sensibilità alle tematiche ambientali lo avevano reso la figura più adatta per rivestire l’incarico di primo assessore all’Ambiente nel Comune di Aosta, artefice della grande trasformazione nelle modalità di svolgimento del servizio di igiene urbana e di raccolta dei rifiuti con la promozione della raccolta differenziata e l’introduzione dell’avveniristico, per l’epoca, sistema porta a porta“.
Il cordoglio del Consiglio regionale
Il presidente del Consiglio Valle Alberto Bertin esprime, a nome personale e dell’Assemblea, “i sentimenti di profondo cordoglio per la scomparsa di Delio Donzel”. In una nota si legge: “Delio era un uomo della politica e un amministratore attento che ha ricoperto gli incarichi che gli sono stati assegnati con passione e dedizione. Ha sempre svolto il suo lavoro con una grande carica umana. Alla sua famiglia vanno le nostre sentite condoglianze”.
Il cordoglio del Comune di Charvensod
In una nota, tutta l’Amministrazione comunale di Charvensod esprime il proprio cordoglio per la scomparsa di Donzel. “Delio è stato un amministratore attento, scrupoloso e anche innovativo – spiega il sindaco Ronny Borbey –. Ricordo le sue visite nel mio ufficio e i suoi messaggi, pressoché mensili, con cui mi incoraggiava a proseguire il mio mandato e con i quali o si complimentava per alcune scelte o, con discrezione, suggeriva proposte volte a migliorare l’esistente. La politica e l’amministrazione hanno attraversato la sua esistenza nella quale non mancava mai il sorriso, nonostante la tragedia della morte del figlio Davide. A sua moglie Orietta, a suo figlio Alessandro, alla mamma Ivonne, al fratello Albino, alle sorelle Manuela e Michela vada l’abbraccio mio personale, dell’Amministrazione comunale e di tutta Charvensod”.
Stella Alpina: “Un attento osservatore della realtà”
Anche la Stella Alpina esprime il proprio cordoglio. “Delio è stato un attento osservatore della realtà e un attivo protagonista della politica alla quale non faceva mancare le sue considerazioni e le sue osservazioni – scrive il movimento in una nota –. A sua moglie Orietta, a suo figlio Alessandro, alla mamma Ivonne, al fratello Albino, alle sorelle Manuela e Michela giunga il cordoglio di tutta Stella Alpina”.
Union Valdôtaine: “Lo ricordiamo per la sua dedizione al servizio pubblico”
L’Union Valdôtaine “ha appreso con grande tristezza della scomparsa di Delio Donzel e si unisce al dolore dei suoi cari, ai quali vanno le nostre condoglianze”, scrive in una nota il Mouvement. “Lo ricordiamo per la sua dedizione al servizio pubblico: Donzel, che fu consigliere comunale di Charvensod dal 1985 al 1995, fu successivamente eletto nel consiglio comunale di Aosta nel 2000; dal 2005 al 2020 è stato Assessore all’Ambiente del capoluogo nelle maggioranze comunali all’interno delle quali ha sempre lavorato al suo fianco l’Union Valdôtaine”.
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Orgueil valdôtain: “Una persona di grande sensibilità politica”
In una nota firmata dal direttivo del presidente Laurent Viérin, anche Orgueil valdôtain, ricorda Delio Donzel, “stimato assessore del Comune di Aosta, politico di lungo corso e membro fondatore e componente del direttivo dell’area di pensiero di Orgeuil Valdôtain”. Il movimento “esprime profondo cordoglio per la perdita di una persona di grande sensibilità politica, molto apprezzata e radicata all’interno della nostra comunità, che ha abbracciato sin dal primo momento il progetto di ricomposizione e riunificazione dell’area autonomista che Orgeuil Valdôtain porta con sé”.
Il movimento sottolinea “le grandi qualità amministrative e umane di Delio Donzel dimostrate negli anni, il suo profondo attaccamento alla nostra comunità e ai sui valori autonomisti e federalisti” stringendosi “attorno alla sua famiglia, alla moglie Orietta e al figlio Alessandro”.
Pays d’Aoste Souverain: “Ha portato calore e saggezza”
“Il nostro caro amico Delio Donzel ci ha lasciati – scrive invece Pays d’Aoste Souverain –. La sua dipartita ci lascia scoraggiati, perché la sua presenza ha portato calore e saggezza a chi lo ha conosciuto. Il suo amore per la Valle d’Aoste e il suo impegno politico al servizio della comunità sono la nobile eredità che ci ha lasciato in eredità. Condividiamo il dolore con la sua famiglia”.