L’ultima campagna elettorale sarà ricordata a Fénis come quella del grande impegno da parte degli amministratori regionali: infatti ai comizi della lista sponsorizzata dai partiti della maggioranza hanno partecipato il Presidente e ben sei Assessori del Palazzo.
Il messaggio da passare era che se non fosse stata eletta la lista sponsorizzata, in quel di Fénis non sarebbero arrivati i contributi regionali.
A quanto pare in tutti i Comuni dove il leone era in difficoltà è stato adottato lo stesso sistema persuasivo.
Ora ci domandiamo, a cosa servono le idee e l’entusiasmo degli aspiranti amministratori comunali se le risorse vengono distribuite con il sistema di appartenenza? Che fine fa la meritocrazia se non è schierata? Cosa possono pensare quelle persone che si sono rese disponibili per amministrare pur non aderendo a partiti politici? Che fine ha fatto il concetto di democrazia considerata come regime del dialogo, dell’uguaglianza e del ragionamento? E’ rimasto solo più il regime?
Speriamo che quelle fatte in campagna elettorale siano solo false promesse o false minacce altrimenti intravediamo l’approssimarsi di un governo totalitario simile a quello che i nostri nonni e i nostri padri hanno combattuto armi in pugno, purtroppo.
Vorremmo inoltre aggiungere una considerazione su una figura in particolare: quella del Presidente UV che dopo aver snobbato i primi comizi della lista sponsorizzata e rassicurato i candidati della lista contrapposta, tra l’altro suoi amici, su un suo totale “disimpegno”, è al contrario intervenuto al comizio di chiusura del 21 Maggio, e in questa occasione ha attaccato in maniera scorretta la lista civica, certo che gli avversari non avrebbero potuto replicare poiché la campagna elettorale era praticamente terminata.
Speriamo proprio che i contributi regionali, se non ci saranno eventi drammatici, continuino ad arrivare anche alle Amministrazioni senza appartenenza partitica, precisando che, sebbene il Presidente dell’UV sia stato per 15 anni seduto sui banchi dell’Amministrazione Regionale di cui 5 da Presidente del Consiglio, l’Amministrazione di Fénis non ha beneficiato di alcun finanziamento, che porti la sua paternità.
In conclusione ringraziamo ancora tutti gli elettori che ci hanno sostenuto e che continuano a spronarci nel perseguire con la nostra attività di controllo; ma soprattutto ringraziamo quelli che, pur essendo stati contattati di persona con telefonate o messaggi, hanno preferito esercitare la loro libertà politica.
LA LISTA CIVICA Pour Fénis, Per Fénis, Pè Fèn-ic
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