“Ma che pianeta mi hai fatto?”, una conferenza su astronomia e fantascienza

Durante l'incontro Andrea Bernagozzi e Rossana Merialdi parleranno del rapporto tra i mondi immaginati dagli scrittori di fantascienza e quelli studiati dagli scienziati. L'appuntamento è per giovedì 24 ottobre, alle 18, in bliblioteca regionale.
Conferenza astronimia e fantascienza

Nell’ambito della rassegna “Biblio rencontres – cose dell’altro mondo“, la biblioteca di Aosta ospita la conferenza “Ma che pianeta mi hai fatto? Orbite aliene tra astronomia e fantascienza”. Ospiti dell’appuntamento, in programma giovedì 24 ottobre alle 18, saranno Rossana Merialdi, docente del Liceo Bérard, e Andrea Bernagozzi, ricercatore all’Osservatorio Astronomico della Valle d’Aosta.

L’incontro nasce dalla volontà di unire astronomia e la letteratura di fantascienza e dal desiderio di collegare strani mondi: la ricerca astronomica, dove galassie, pianeti, stelle e buchi neri hanno sempre suscitato un grande interesse, con la trasposizione fantastica, dove sembra che l’immaginazione si avvicini sempre più alla realtà e viceversa. Negli ultimi trent’anni è diventato abituale avere robot che esplorano i deserti di Marte, scattando dettagliate riprese del pianeta rosso, e scoprire ogni settimana esopianeti, ossia pianeti in orbita attorno a stelle ad anni luce di distanza.

In questo contesto, che cosa ci può dire il confronto tra i mondi alieni della letteratura di fantascienza e quelli studiati con telescopi e sonde spaziali? E’ quello si cercherà di capire durante l’intervento, vagando nello spazio e nel tempo tra i mondi immaginati da Isaac Asimov, Ray Bradbury, Arthur C. Clarke, Cixin Liu, Herbert George Wells e quelli effettivamente osservati da astronome e astronomi nell’ambito di progetti di ricerca internazionali.

L’ingresso è libero fino a esaurimento posti disponibili.

Locandina conferenza astronomia e fantascienza
Locandina conferenza

Una risposta

  1. Interessatissimo, peccato che vivo a Napoli e non posso seguirla di persona!
    Si potrebbe organizzare un giro di conferenze nelle maggiori città italiane, coinvolgendo anche lettori appassionati degli Anni Sessanta e Settanta che, loro malgrado, hanno diffuso la Fantascienza in Italia e invogliato parecchi giovani a iscriversi nelle Facoltà Tecnico Scientifiche.
    E ricordiamoci del grande studioso di Fantascienza Carlo Paggetti, che ha sdoganato questo genere letterario all’interno della grande letteratura, basti pensare alla scrittrice anglosassone Margaret Atwood con il suo straordinario i “Racconti dell’ancella”…
    Carlo da Napoli

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito è protetto da reCAPTCHA e da Googlepolitica sulla riservatezza e Termini di servizio fare domanda a.

Il periodo di verifica reCAPTCHA è scaduto. Ricaricare la pagina.

Vuoi rimanere aggiornato sulle ultime novità di Aosta Sera? Iscriviti alla nostra newsletter.

Fai già parte
della community di Aostasera?

oppure scopri come farne parte