Miele e pane nero: a Châtillon la festa raddoppia

Quest'anno oltre alla XXI Sagra del miele e concorso mieli, spazio anche alla Festa transfrontaliera Lo Pan Ner – I Pani delle Alpi.
Sagra del Miele di Châtillon Foto Alice Dufour
Società

La XXI Sagra del miele, a Châtillon, va quest’anno a braccetto con la Festa transfrontaliera Lo Pan Ner – I Pani delle Alpi.  Il doppio appuntamento dal 25 al 27 ottobre 2024 è stato presentato oggi.

La sagra debutterà venerdì 25 ottobre con attività rivolte ad alcune scuole della regione. In particolare verrà offerta loro un’introduzione inerente al tema “I segreti dell’alveare” e la degustazione guidata di alcuni mieli valdostani. Sabat0 26 ottobre alle ore 18 è in programma una “piccola Veillà”, durante la quale i prodotti valdostani saranno valorizzati grazie alla creatività degli studenti dell’Ecole Hôtelière di Châtillon.

Il clou della manifestazione è però in programma domenica 27 ottobre dalle ore 10 alle ore 19 nel centro di Châtillon. Ospiti dell’appuntamento Savignone, città del miele Ligure e Les Abeilles en fête di Martigny.
Alle 10.30, in Piazza Volontari del Sangu è in programma  la premiazione del 30° Concorso Mieli della Valle d’Aosta con degustazione dei mieli premiati e, alle ore 14.30 alle ore 16.30, nella Sala Don Paolo Chasseur (ex Hotel Londres), una degustazione guidata dei mieli della Valle d’Aosta curata dai tecnici dell’Assessorato Agricoltura e Risorse naturali iscritti all’Albo Nazionale degli Esperti in analisi sensoriale. La degustazione è gratuita con prenotazione obbligatoria al punto informazioni in piazza Lexert, dalle ore 14 alle ore 16.30.

Presentazione Sagra miele
Presentazione Sagra miele

Oltre alla XXI Sagra del Miele e al 30esimo Concorso, Châtillon andrà in scena anche l’esposizione e la premiazione dei pani presentati in occasione della nona edizione della Festa transfrontaliera Lo Pan Ner – I Pani delle Alpi.

“Siamo particolarmente lieti di presentare oggi la nona edizione della Festa transfrontaliera Lo Pan Ner – I Pani delle Alpi, che si svolgerà in Valle d’Aosta il 26 e 27 ottobre 2024 – precisa Daria Jorioz, dirigente della struttura Attività espositive e promozione identità culturale. L’evento è diventato nel corso degli anni un’occasione di incontro transnazionale che coinvolge, insieme alla Regione autonoma Valle d’Aosta, la Regione Lombardia con le Province di Bergamo, Brescia, Sondrio e Varese, le comunità della Valle Antrona e il Comune di Lozzolo in Piemonte, il Polo Poschiavo del Cantone svizzero dei Grigioni e alcune comunità appartenenti all’area del Parc naturel des Bauges in Savoia. Durante il mese di ottobre le comunità accendono i loro forni, preparano il pane tradizionale e realizzano attività in tutti i luoghi che aderiscono all’iniziativa, grazie al coinvolgimento della popolazione locale, delle associazioni e delle organizzazioni di promozione turistica”.

Già il weekend precedente il comune di  Châtillon sarà impegnato a promuovere il miele e la cultura con la seconda edizione di Miellivre.
“Siamo decisamente soddisfatti dell’ampiezza che la manifestazione sta assumendo e dell’interesse che riscuote ogni anno. La sempre maggior caratterizzazione del nostro Comune come Città del Miele ci permette di offrire- dichiara il Sindaco di Châtillon Camillo Dujany – un ventaglio di proposte, che spaziano dall’ambito culturale, gastronomico a quello naturalistico, le quali risultano essere un ottimo volano promozionale. La sinergia sempre più stretta con la Regione autonoma Valle d’Aosta permette inoltre di ampliare l’offerta di intrattenimento ed incrementa pertanto l’interesse per l’evento.”

133 campioni per il Concorso Mieli

Nonostante la difficile stagione per il miele, sono stati numerosi anche quest’anno i campioni presentati al concorso dedicato: 133 campioni, sui quali sono state svolte 411 analisi chimico-fisiche dall’Unità Analitica Miele del Laboratorio e 133 analisi melissopalinologiche. Sabato 19 ottobre si riuniranno le commissioni di assaggio composte da 20 giudici iscritti all’Albo degli esperti in analisi sensoriale del miele di cui 14 degustatori provenienti da fuori Valle. Le categorie in degustazione: Millefiori di Alta montagna, Millefiori di montagna, Rododendro, Tiglio, Tarassaco e Castagno.

“È certamente motivo di soddisfazione rimarcare la grande partecipazione di quest’anno al 30esimo Concorso Mieli della Valle d’Aosta. Malgrado una primavera complessa, gli apicoltori valdostani hanno continuato a lavorare al meglio per produrre ottimi mieli.” – afferma l’Assessore Marco Carrel. “Nella nostra regione si contano 606 apicoltori per un totale di circa 8747 alveari; siamo orgogliosi di rimarcare la presenza capillare su tutto il territorio regionale di aziende, e spesso di giovani apicoltori, che si dedicano con sempre maggiore cura, serietà e competenze a questo settore. La manifestazione di Châtillon – prosegue Carrel – organizzata dall’Amministrazione comunale, in collaborazione con l’Assessorato e con il prezioso aiuto dell’associazione Consorzio apistico della Valle d’Aosta, è un’ottima occasione per promuove questo prezioso nettare che, come le api, contribuisce al benessere collettivo. Per celebrare i 30 anni del Concorso, domenica 27 ottobre, sarò lieto di omaggiare con un piccolo presente gli apicoltori che partecipano con costanza al concorso, mettendosi in gioco e deliziandoci con varie qualità di mieli, specchio della biodiversità presente sul nostro territorio.”

Anche la presidente dell’associazione Consorzio apistico della Valle d’Aosta, Denise Borbey, è soddisfatta della grande partecipazione di quest’anno. “Malgrado le effettive difficoltà della stagione primaverile, che hanno pressoché azzerato la produzione di miele di tarassaco, le migliori condizioni climatiche estive hanno, fortunatamente, permesso un’ottima produzione, soprattutto in termini di qualità. Permane una perdita di più del 30% della produzione totale, ma sono orgogliosa di osservare l’interesse dimostrato per il Concorso: il consistente numero di campioni di miele presentato testimonia la validità di questo momento di confronto per gli apicoltori.”

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