Progetto adeguamento Statale 26 a Quart, Fiap chiede più sicurezza per i ciclisti

A metà settembre ha inviato una lettera ad Anas chiedendo la realizzazione di due marciapiedi ciclopedonali su ambo i lati. In attesa chiede che con il rifacimento della segnaletica, venga realizzata una corsia riservata ai ciclisti sul lato sud.
Statale 26 Quart
Società

“Qual è il vero ostacolo che impedisce a questo progetto – già approvato in conferenza di servizi e appaltato da Anas 7 anni fa – di decollare nuovamente?”  FIAB (Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta) Aosta à Vélo APS torna a sollecitare Anas, comuni e regione sul progetto di adeguamento e messa in sicurezza del tratto a 4 corsie della Statale 26 dall’innesto dell’autostrada in Comune di Quart fino al confine tra i Comuni di Saint Christophe e Aosta.

Il 12 settembre scorso l’Associazione ha inviato al Responsabile della Struttura Territoriale Piemonte e Valle d’Aosta di Anas, e per conoscenza all’Assessore regionale Opere pubbliche, Territorio e Ambiente, e ai Comuni di Aosta, Saint Christophe e Quart, una lettera in cui chiedeva di prevedere nel progetto due marciapiedi ciclopedonali su ambo i lati, anziché i due marciapiedi esclusivamente pedonali previsti.

“La Fiab a tutt’oggi ha ricevuto risposta solo da parte del Sindaco di Quart, il quale ha condiviso pienamente la richiesta, mentre tutto tace da parte di Anas” spiega Fiab.
Nelle scorse settimane della questione si è dibattuto in Consiglio regionale, con l’Assessore che ha spiegato come gli elaborati sono attesi da Anas in autunno e i lavori saranno appaltati nel 2025 in due lotti, di cui il primo riguarderà due rotatorie (aeroporto e
svincolo autostradale).

“Le criticità oggi presenti in questo tratto di strada sono legate al fatto che la carreggiata è a quattro corsie, due per senso di marcia, senza spartitraffico, che non esistono né attraversamenti pedonali, né marciapiedi, se non per brevi tratti. Inoltre vi sono numerosi e ravvicinati accessi diretti ad attività commerciali o ad abitazioni private, nettamente in contrasto con le prescrizioni contenute nel Nuovo Codice della Strada” ricorda ancora Fiab. ” Tutte queste caratteristiche fanno sì che il tratto in oggetto presenti grandi rischi, soprattutto per pedoni e ciclisti”.

In attesa di una risposta di Anas, Fiab chiede che sia almeno realizzata, in occasione del prossimo rifacimento della segnaletica orizzontale, una corsia riservata ai ciclisti sul lato sud, in continuità con il tratto di pista ciclabile esistente in Comune di Aosta.

 

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