Dopo il primo appuntamento con “Version originale”, torna il progetto Arte e Lingue per le Nuove Generazioni – Desideri e Linguaggi in Movimento, organizzato dal Teatro instabile di Aosta, in collaborazione con Spazio Plus e sostenuto dall’Assessorato per i Beni e le attività culturali della Regione, dalla Fondazione Compagnia di San Paolo e dal progetto europeo Circusnext.
L’appuntamento è per sabato 9 novembre alle 18.30 all’Arena dello Spazio Plus ad Aosta, dove Denise Fimiano porterà il suo spettacolo “Humanity – Origin”, che nasce dalla necessità di riscoprire e celebrare l’essenza umana nel mondo contemporaneo, ispirato al potente appello di Charlie Chaplin all’umanità.
Un’esortazione ad ascoltare noi stessi, a comprenderci per poi aprirci all’altro e al mondo, eliminando avidità, odio e violenza. “Humanity – Origin” va oltre l’arte: è un riconoscimento della nostra identità, una riscoperta dell’umanità delle nostre origini e dell’origine della nostra umanità, per ispirare un cambiamento positivo nel mondo ed esplorare insieme le profondità dell’umanità.
Denise Fimiano, ballerina, coreografa e insegnante, è la cofondatrice della scuola Officina Danza, aperta da 11 anni in Valle d’Aosta. “Humanity – Origin” è stato selezionato e portato in scena all’estero in vari festival, tra cui Dumbo Dance Festival di New York, Kun Yang Lin Inhale Perfomance di Philadelphia, Want to Dance Festival allo Shinehouse Theatre di Taiwan, Move to Change – Modarts di New York, Roma Fringe Festival, Solo Coreografico in Germania.
Come già avvenuto durante il primo appuntamento di “Arte e Lingue per le Nuove Generazioni – Desideri e Linguaggi in Movimento”, anche per “Humanity – Orgin” verranno coinvolti i giovani delle scuole in alcuni laboratori, che si terranno nello Spazio Plus, condotti dagli stessi artisti. Durante il laboratorio con Denise Fimiano, i giovani allievi esploreranno l’arte urbana come strumento espressivo, collegando l’esperienza artistica locale con il contesto globale.
“Ad aprire il progetto era stata la compagnia Ballet du Nord – CCN Hauts-de-France, guidata dal coreografo Sylvain Groud, uno dei protagonisti della danza contemporanea europea – spiegano Marco Chenevier e Alessia Pinto, direttori artistici del Teatro Instabile –. Con il suo approccio sensibile, Groud ed i suoi collaboratori hanno condotto i giovani partecipanti in un laboratorio di danza in lingua francese, offrendo un’occasione per approfondire non solo le tecniche coreografiche, ma anche per immergersi in una dimensione internazionale. Questa fusione di espressione artistica e scambio linguistico risponde ad una logica di compenetrazione tra saperi e pratiche locali e internazionali: un obiettivo essenziale per un territorio di confine come la Valle d’Aosta, storicamente aperto alle influenze culturali.
Gli appuntamenti continueranno fino a dicembre: “Grazie al supporto della Regione Valle d’Aosta, in particolare dell’Assessorato alla Cultura, in cofinanziamento con la Compagnia di San Paolo e il progetto europeo Circus Next, Desideri e Linguaggi in Movimento conferma l’impegno del territorio a offrire ai giovani un’occasione di confronto diretto con artisti di rilievo nazionale e internazionale, creando percorsi di formazione e scambio culturale in più lingue”, concludono Pinto e Chenevier.
L’ingresso allo spettacolo è libero. Per il programma completo e i dettagli delle prossime date, è sufficiente consultare la pagina Instagram di T*Danse o visitare Spazio Plus, l’ex Cittadella dei Giovani.