“I Carabinieri e i giovani” è il tema del Calendario storico 2025 dei Carabinieri, presentato ieri, giovedì 31 ottobre, anche nella nostra regione, dopo l’evento tenutosi all’Auditorium Parco della Musica, a Roma. Al Comando gruppo Aosta, il colonnello Maurizio Pinardi, responsabile dell’Ufficio comando, ha illustrato il prodotto editoriale, realizzato con il contributo di Marco Lodola, artista poliedrico del nuovo futurismo e della pop art italiana che ha curato la parte grafica, e dello scrittore Maurizio De Giovanni, firma delle collane de “Il Commissario Ricciardi” e “I Bastardi di Pizzofalcone”.
I testi che accompagnano le 12 tavole descrivono il dialogo epistolare fra un Maresciallo dell’Arma, Comandante di Stazione, vedovo e suo figlio, studente alle prese con le sfide del quotidiano e con il dolore, condiviso con il padre, per la scomparsa della madre. Il Maresciallo utilizza come chiave di dialogo alcuni racconti del suo lavoro, parlando di episodi di servizio che toccano temi come il bullismo, le dipendenze, la salvaguardia dell’ambiente e del rispetto per l’altro, l’inclusività e la solitudine sociale.
In questo modo, De Giovanni riesce a romanzare il rapporto fra nuove generazioni e legalità, riassumendo l’amore paterno, i valori e la fiducia nelle giovani generazioni, in una sorta di testamento morale. Le tavole, invece, raffigurano nello stile pop di Lodola, Carabinieri delle varie articolazioni dell’Arma e figure giovanili, nella versione su carta delle “sculture luminose” che lo hanno reso celebre nel mondo. L’obiettivo del calendario è di valorizzare i giovani, richiamando gli incontri nelle scuole sulla “cultura della legalità”, una delle principali attività preventive svolte dall’Arma.
Quella del 2025 è la novantaduesima edizione del Calendario storico. La prima uscì nel 1928 e dopo una sospensione nel periodo del secondo conflitto bellico, la pubblicazione ha ripreso nel 1950, per proseguire ininterrottamente. Per l’occasione, sono stati presentati anche gli altri prodotti editoriali, che completano la tradizionale offerta dell’Arma. Parliamo dell’agenda, che si pone in continuità con il calendario (le storie di De Giovanni sono in apertura di ogni singolo mese), del calendario da tavolo (dedicato a “I Carabinieri nei borghi più belli d’Italia”) e del planning da tavolo (che propone immagini sull’impegno internazionale dei Carabinieri, nei teatri operativi all’estero).
Il ricavato della vendita del calendarietto da tavolo è devoluto, come negli anni scorsi, all’Opera nazionale di assistenza per gli orfani dei militari dell’arma dei carabinieri, mentre i proventi del planning da tavolo andranno nuovamente ad un ospedale pediatrico, individuato quest’anno nel Santobono di Napoli.
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