Crisi dell’automotive, all’Itw Lys Fusion e alla Eltek di Hône scatta la cassa integrazione

Cali degli ordini nelle due aziende di Hône specializzate nella produzione di componenti in plastica e in gomma. Alla Itw Lys Fusion chieste 13 settimane di cassa integrazione preventiva per 150 lavoratori. Alla Eltek quattro settimane per 250 assunti e somministrati.
Itw Lys Fusion
Economia

La crisi dell’auto si fa sentire anche in Valle d’Aosta. Un calo degli ordini ha portato le aziende Itw Lys Fusion e Eltek di Hône, da inizio ottobre, a richiedere alcune settimane di cassa integrazione preventiva.

All’Itw Lys Fusion, specializzata nella produzione di componenti in plastica e gomma per l’automotive, “è stata richiesta la cassa integrazione preventiva per tutti i 150 lavoratori per 13 settimane a partire dalle prime settimane di ottobre fino alla vacanze natalizie – spiega Jean Noël Albert, segretario generale della Filctem Cgil della Valle d’Aosta -. L’azienda ci ha comunicato che lavorando principalmente con il gruppo Stellantis aveva avuto dei cali repentini sugli ordini”. Da qui la richiesta dell’ammortizzatore sociale in via preventiva che, al momento, prevede “cinque giornate di chiusura dello stabilimento nel ponte di Ognissanti e poi una rotazione in base alle richieste che sono molto variabili”.

Diversa la situazione alla Eltek, che si occupa di produzione di stampi per materiale termoplastico destinati ai settori dell’auto, degli elettrodomestici e biomedico. In questo caso la richiesta della cassa integrazione è di 4 settimane e riguarda 218 dipendenti e una quarantina di somministrati su circa 350 lavoratori totali perché la parte dell’azienda che si occupa della produzione per il settore biomedico “ha continuato a lavorare senza interruzione”, dice il segretario della Filctem Cgil Vda. In queste settimane, la misura è consistita nell’”esubero di quattro turni settimanali – aggiunge -. Non ho ancora informazioni su come verrò gestita nelle prossime settimane ma credo in modo simile”.

Per Jean Noël Albert, la situazione delle due aziende valdostane rispecchia l’andamento del settore della gomma plastica in Italia. In particolare, per quanto riguarda la produzione di componenti per l’automotive “non si vedono degli spiragli – afferma -. Il 25 ottobre Cgil, Cisl e Uil hanno proclamato uno sciopero nazionale (a cui ha aderito anche il Savt ndr) per sensibilizzare il gruppo Stellantis su questa situazione che è pesante per il sistema produttivo italiano”.

A livello locale, non dovrebbero esserci ulteriori ripercussioni sui lavoratori nelle due aziende. “Fortunatamente la Eltek lavora molto sulla componentistica per elettrodomestici e sempre verso la fine dell’anno si verifica qualche problema per via del mercato ballerino. La produzione per l’automotive è ridotta e quindi l’azienda regge abbastanza e ha fatto 7 milioni di euro di investimenti per l’ampliamento della sede di Hône. Questo ci fa pensare che abbia dei progetti solidi per il futuro”. Lo stesso riguarda la Itw Lys Fusion: “È la prima volta – conclude il sindacalista – che chiedono 13 settimane di cassa integrazione e per il momento l’hanno utilizzata poco. Questo significa che riescono ancora a gestire le commesse”.

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