Una canzone che non parla di gatti. È così che i Santi Francesi, il duo composto da Alessandro De Santis e Mario Lorenzo Francese, definiscono il loro secondo singolo – che per l’appunto si chiama proprio “Gatti” – tratto dall’EP “Potrebbe non avere peso”. Il videoclip che accompagna il brano, uscito il 16 novembre, porta la firma di un giovane valdostano: Luca Angelini, classe 1999, che si è occupato sia delle riprese che dell’editing.
La collaborazione tra Luca Angelini e i Santi Francesi – conosciuti dal pubblico per la vittoria a X Factor nel 2022 e la recente partecipazione al Festival di Sanremo 2024 – nasce grazie a uno stage. Dopo la laurea triennale al Dams di Torino, Luca si iscrive al Master in “Ideazione e produzione audiovisiva” all’Università Cattolica di Milano e , come parte del percorso formativo, inizia a collaborare con l’agenzia di management del duo.
“Ho conosciuto il duo a settembre grazie a uno stage nella agenzia che li segue – racconta Luca -. Ho cominciato facendo foto e video di backstage e contenuti social per il loro ultimo album. A loro è piaciuto molto il mio stile, ed è così che è nata questa opportunità”.
Il video di “Gatti” ha preso forma in modo del tutto spontaneo, in un pomeriggio autunnale. L’idea è nata dai Santi Francesi e dall’attrice Matilda De Angelis, che compare nel video accanto a Barney, il gatto. “Tutto è nato un po’ dal nulla. All’inizio, i Santi Francesi volevano realizzare un semplice Lyrics video, poi hanno deciso di darmi fiducia e un pomeriggio abbiamo provato a vedere cosa sarebbe venuto fuori. Alla fine, è stato molto divertente”. Il risultato è un video di circa 3 minuti, intimo, girato tutto tra le mura della casa di Alessandro De Santis a Milano, volutamente amatoriale e, come racconta il duo, “schifosamente romantico”. Il videoclip traduce in immagini il testo della canzone, mantenendone il tono ironico e leggero, caratteristico dell’intero album. “Mi sono trovato molto bene a lavorare con loro, sia a livello umano che professionale, – spiega Luca -. Per il video non avevano grandi pretese tecniche: ciò che contava era far arrivare il messaggio in modo diretto, evitando gli artifici delle grandi produzioni”.
Anche la realizzazione tecnica del video riflette questa semplicità: “Per girare ho usato una camera, due obiettivi e la luce di una lampada di casa. In 24 ore avevamo girato, montato e inviato il video”. La scelta del bianco e nero non è stata solo stilistica, ma anche pratica: “Potrei dire che ho scelto di fare le riprese in bianco e nero perché è molto più artistico, ma la verità è che semplifica le cose. Con i pochi mezzi che avevamo ho cercato di dare al video un taglio noir, accentuando ombre e contrasti. A colori sarebbe sembrato tutto molto più piatto”.
Il videoclip “Gatti” è la prima esperienza “seria” di Luca, ma la sua passione per il mondo della regia lo accompagna da tanto tempo. Da anni realizza video per amici e conoscenti, e ora guarda al futuro con ambizioni più grandi. “Girare videoclip è un modo interessante per iniziare, – racconta- lavorare con i video musicali lascia molto spazio alla creatività e permette di imparare e sperimentare, ma in futuro vorrei dedicarmi anche cortometraggi e film”.
Nel frattempo, Luca è impegnato nel tour dei Santi Francesi, per il quale continua a realizzare foto e video. Tra i suoi ultimi lavori spicca il cortometraggio “E infine ricordi”, vincitore del videocontest Ciak4young 2024, promosso dalla Regione Valle d’Aosta in collaborazione con la Film Commission Vallée d’Aoste. Il suo stage con l’agenzia dei Santi Francesi terminerà a gennaio, ma per Luca Angelini questa esperienza sembra già essere un trampolino di lancio verso il mondo dell’audiovisivo.