Al Giacosa va in scena “Sparato: (s)concerto per Sankara”

Lo spettacolo, scritto e narrato da Andrea Damarco e musicato dal vivo, racconta la storia dell'ex presidente e rivoluzionario del Burkina Faso Thomas Sankara.
Giacosa Restart Sparato

Nell’ambito della rassegna Giacosa Restart, lunedì 9 dicembre, alle 20.30, va in scena “Sparato: (s)concerto per Sankara“. Lo spettacolo, musicato dal vivo da Maurizio Amato (djéli ‘ngoni basse, basso elettrico) Matteo Cosentino (afrodrum) e Lorenzo Guidolin (balafon), è scritto e narrato da Andrea Damarco di Replicante Teatro.

La storia è quella di Thomas Isidore Noël Sankara, politico e leader rivoluzionario del Burkina Faso, da molti considerato il “Che Guevara africano” e il “Presidente ribelle”. Da Presidente mutò il nome del Paese da Alto Volta in Burkina Faso («Paese degli uomini onesti») e avviò una politica di lotta alla corruzione e alla povertà basata sulla self-reliance. Nato il 21 dicembre del 1949 a Yako, Sankara fu assassinato il 15 ottobre del 1987 , all’età di 37 anni, a Ouagadougou dal proprio vice Blaise Campaoré.

Quelli portati in scena sono appunti di viaggio, riflessioni, pensieri di e su un uomo che è stato un grande rivoluzionario contemporaneo. Con questo spettacolo, Replicante teatro vuole ricordare la nascita del sogno di Sankara – sogno che oggi compie 40 anni ma durato solo dal 1984 al 1987 –  che è anche quello del suo popolo e di tutti coloro che sono ancora convinti che “ognuno ha diritto di essere felice, ma solo a patto che quel diritto lo abbiano anche tutti gli altri”.

I biglietti sono in vendita su liveticket.

Giacosa Restart Sparato
Giacosa Restart Sparato

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito è protetto da reCAPTCHA e si applicano le norme sulla privacy e i termini di servizio di Google. e Termini di servizio fare domanda a.

Il periodo di verifica reCAPTCHA è scaduto. Ricaricare la pagina.

Vuoi rimanere aggiornato sulle ultime novità di Aosta Sera? Iscriviti alla nostra newsletter.

Fai già parte
della community di Aostasera?

oppure scopri come farne parte