Al castello di Fénis Battiato fa binomio con la Royal Philharmonic Orchestra

Saranno questa sera saranno le suggestive atmosfere del parco del castello di Fénis ad ospitare Franco Battiato in un concerto esclusivo. Il cantante siciliano sarà accompagnato dai 30 elementi della Royal Philharmonic Orchestra
Franco Battiato
Cultura

"Che cosa possono le leggi dove regna soltanto il denaro? La giustizia non è altro che una pubblica merce….di cosa vivrebbero ciarlatani truffatori  se non avessero moneta sonante da gettare come ami tra la gente…". Quesiti all'ordine del giorno da tempo, quesiti che tornano nel testo di "Inneres Auge" di Franco Battiato, successo del 2009 e titolo dell'album che ha già fatto l'anno scorso il tutto esaurito nei luoghi toccati dal tour dell'artista siciliano.

Saranno questa sera alle ore 21.30 le suggestive atmosfere del parco del castello di Fénis ad ospitare il suo ritorno in Valle d'Aosta in un concerto esclusivo per la Regione Valle d'Aosta, nell'ambito della rassegna Musicastelle. Battiato sarà accompagnato dai 30 elementi della Royal Philharmonic Orchestra con la quale Battiato ha creato ormai una consolidata collaborazione. Il concerto, che ha già raggiunto il tutto esaurito, sarà trasmesso in diretta su Radio Uno dalle 21.15, nella trasmissione 'Suoni d'Estate', condotto da Barbara Condorelli.

"Inneres Auge – Il tutto è più della somma delle sue parti" titolo del singolo lanciato nel 2009 e nome dell'ultimo album, Inneres Auge, l'Occhio Interiore, presenta brani inediti a successi del passato completamente ricantati, riarrangiati e risuonati. Si tratta di reinterpretazioni che riguardano soprattutto il periodo pop-elettronico degli anni Ottanta, album come Orizzonti Perduti e Mondi lontanissimi rivisitati con sofisticata sensibilità. La canzone che dà il titolo all'album, unico inedito insieme a U Cuntu e Tibet sono un grido di protesta contro il degrado e al decadimento del genere umano, partendo dalla situazione politica italiana fino al lontano Tibet. I temi affrontati da Battiato sono attualissimi, esprimono le ferite dei tempi presenti. Politica e potere sono i temi che fanno eco dai precedenti lavori nella sua carriera, interpretati con una nuova sensibilità ma con la stessa indignazione di sempre.

Sempre Fénis sarà la cornice della serata che vedrà sul palco George Benson, uno dei più raffinati ed eleganti chitarristi della scena mondiale, raro caso di successo traversale tra classifiche in ambito sia jazz e pop. Il vincitore di 8 Grammy Awards sarà protagonista mercoledì 28 luglio alle ore 21.30.

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