Cecilia Sala è libera e sta rientrando in Italia. A darne comunicazione è Palazzo Chigi.
“È decollato pochi minuti fa, da Teheran, l’aereo che riporta a casa la giornalista. – si legge in una nota – Grazie a un intenso lavoro sui canali diplomatici e di intelligence, la nostra connazionale è stata rilasciata dalle autorità iraniane e sta rientrando in Italia”. La Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, “esprime gratitudine a tutti coloro che hanno contribuito a rendere possibile il ritorno di Cecilia, permettendole di riabbracciare i suoi familiari e colleghi. Il Presidente ha informato personalmente i genitori della giornalista nel corso di una telefonata avvenuta pochi minuti fa.”
La giornalista, 29enne, era stata arrestata il 19 dicembre scorso a Teheran mentre svolgeva il suo lavoro con un regolare visto giornalistico, accusata di “violazione delle leggi della Repubblica islamica”.
Poche settimane prima del suo viaggio in Iran, Sala aveva preso parte ad uno degli appuntamenti della sezione Littérature della Saison Culturelle. In un teatro Splendor gremito il 23 novembre scorso aveva parlato del suo lavoro nell’incontro dal titolo “Storie di guerra”, condotto dal giornalista Christian Diémoz.
Cecilia Sala, classe 1995, è nota soprattutto come autrice e voce del podcast Stories di Chora Media, nonché per i numerosi reportage realizzati all’estero, in particolare in Paesi dell’America Latina e del Medio Oriente. Ha collaborato con testate prestigiose come Il Foglio, L’Espresso e Vanity Fair. Durante gli studi ha iniziato a collaborare come inviata prima con Vice Italia e poi con Rai2 e Rai3.
Nel 2020, insieme a Chiara Lalli, ha realizzato per Huffington Post Italia, il podcast “Polvere” – tra i più apprezzati in Italia con oltre un milione di ascolti – sul caso dell’omicidio di Marta Russo. Nel 2021 Cecilia Sala ha raccontato su Il Foglio, in presa diretta da Kabul, la caduta in mano ai talebani dell’Afghanistan e le evacuazioni pericolose del contingente internazionale. E, direttamente da Mazar-i Sharif, ha portato al Tg1 le proteste delle donne afghane.
L’anno successivo, è stata la prima inviata italiana a raccontare quotidianamente la guerra in Ucraina. Attraverso un podcast realizzato con interviste, fotografie e registrazioni fatte direttamente con il suo smartphone, ha descritto la vita sotto i bombardamenti, dando così vita ad una nuova frontiera del giornalismo sul campo. Il 12 settembre 2023 ha pubblicato per Mondadori il suo libro “L’incendio. Reportage su una generazione tra Iran, Ucraina e Afghanistan”.
Una risposta
Grazie al governo di Giorgia Meloni !!