Dopo l’intervento, che ha visto la sostituzione di un tratto dell’acquedotto e la riparazione alla rete fognaria, è stata riaperta alla circolazione via Monte Vodice, ad Aosta. La strada era stata chiusa al traffico lo scorso 9 gennaio, dopo una buca si era aperta sull’asfalto.
Il manto stradale è stato è stato ripristinato provvisoriamente – si legge in una nota del Comune di Aosta -, in attesa dell’asfaltatura definitiva che avverrà in primavera.
Riapertura posticipata per via Monte Vodice per lavori straordinari alla rete fognaria
14 gennaio 2025
Si allungano i tempi per la riapertura al transito di via Monte Vodice ad Aosta. Il Comune, in un post su Facebook, ha comunicato che l’ispezione approfondita sulle cause dell’erosione, che ha provocato la voragine all’intersezione con via Monte Pasubio, ha portato alla scoperta di un problema più grave del previsto. Oltre a una perdita dell’acquedotto, è stato rilevato un danno significativo alla rete fognaria, che ha comportato un ulteriore slittamento dei lavori e, di conseguenza, della riapertura al traffico.
Attualmente, i lavori si concentrano sulla riparazione della rete fognaria, mentre nello scorso fine settimana è stato sostituito un ampio tratto di rete idrica trasversale a via Monte Vodice. Una volta completati questi interventi, sarà possibile procedere con la copertura temporanea della voragine utilizzando calcestruzzo. L’asfaltatura definitiva, tuttavia, potrà essere effettuata solo in primavera, poiché in questa stagione non è possibile utilizzare la tecnica dell’asfaltatura “a caldo”.
La normale circolazione veicolare dovrebbe essere ripristinata giovedì 16 gennaio, dopo il tempo necessario per il consolidamento della copertura provvisoria.
Cede l’asfalto, una voragine si apre in via Monte Vodice
9 gennaio 2025
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Voragine via Monte Vodice
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Voragine via Monte Vodice
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Voragine via Monte Vodice
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Voragine via Monte Vodice
Una voragine, a seguito del cedimento del manto stradale, si è improvvisamente aperta nell’asfalto di via Monte Vodice ad Aosta, attorno alle 20.40 di ieri, mercoledì 8 gennaio. Il fenomeno, a quanto si legge in un’ordinanza comunale, è dovuto ad una perdita d’acqua sotterranea.
Sul luogo sono intervenuti la Polizia locale e il Servizio acquedotto del Comune di Aosta. Valutato il pericolo per gli utenti della strada e per “rendere possibile l’imminente intervento del servizio preposto”, sono state disposte alcune modifiche alla circolazione stradale nella zona, che resteranno in vigore sino all’ultimazione dei lavori.
Pertanto, è stata chiusa al traffico via Monte Vodice, nel tratto tra via Saint-Martin-de-Corléans e via Cesare Battisti. E’ prevista l’inversione del senso di marcia in via Cesare Battisti, con conseguente istituzione di uno “Stop” tra via Cesare Battisti e via Monte Vodice, con l’obbligo di svolta a destra.
E’ istituito il divieto di transito a tutti i veicoli in via Monte Pasubio, nel tratto tra l’ingresso del nuovo piazzale adibito a parcheggio e l’incrocio in via Monte Vodice (di conseguenza, è istituito l’obbligo di svolta a sinistra all’interno del piazzale, con uscita su via Monte Solarolo).
Ai residenti in via Monte Vodice e titolari di attività commerciali è permesso il doppio senso di marcia nel tratto tra via Saint-Martin de Corléans e via Monte Pasubio, per raggiungere e uscire dalla propria residenza (con istituzione della precedenza tra via Monte Vodice e la rotatoria con via Saint-Martin-de-Corléans).
Ai residenti in via Monte Vodice e titolari di attività commerciali è consentito, nel tratto tra via Monte Pasubio e via Cesare Battisti, il doppio senso di marcia per raggiungere e uscire dalla propria residenza.
8 risposte
…c’è un buco nero che si sta materializzando sotto alla strada: la voraggine si è riaperta.
Vivo lì vicino: tempistiche di cantiere a parte non ho avvertito particolare disagio, a differenza di quanto fatto intuire dal TGR.
Anzi, la circolazione diminuita rende la zona più tranquilla e – per chi ci abita – gli spostamenti verso la città sono migliorati senza il traffico abituale.
Non concordo: se Aosta fosse una città evoluta non avremmo persone che usano l’auto per fare 300 m. Anche quella zona andrebbe limitata al traffico e diventare una ZTL reale, non come quella dell’arco d’Augusto.
Niente traffico in centro e tanti posti auto tutto attorno: il parcheggio vicino alla Cogne a pochi passi dal centro è deserto = scarsa capacità di capire come si vive una città.
Aosta è una cittadina incasinata, perché di giorno vi si riversa un numero di persone almeno doppio degli abitanti, per lavoro e per studio, per adempimenti burocratici e sanitari. A questo aggiungiamo il flusso sempre più consistente di turisti. Aosta a breve scoppierà, anche per scelte ideologiche quali la ciclabile, che ha sottratto posteggi e corsie di marcia. E lo scrivo io che da sempre uso la bici in città.
Speriamo che colgano la palla al balzo per sistemare i vari buchi sull’asfalto un po’ ovunque lungo via monte Pasubio e zone limitrofe. Spesso sforacchiano la strada e poi nascondono le cicatrici con una leccata di bitume.
ciclabile e un previleggi di pochi.per noi lavoratori tutti giorni casa lavoro e acquisti merci,sempre peggio. inverno freddo e mal tempo come oggi
Invertire il senso di marcia di Via Cesare Battisti, e non solo in questa circostanza, risolverebbe molti problemi alla circolazione soprattutto durante le ore di punta, dove il grosso problema è che dal quartiere Cogne si può entrare in tutte le direzioni ma uscire solo da ovest e sud: questo permetterebbe di non congestionare il traffico in corso Battaglione/via Chambery e Via Saint Martin de Corléans, permettendo di accedere a Piazza della Repubblica più agevolmente.
Era a doppio senso di circolazione finché non hanno rubato spazio con la ciclabile in via cesare battisti. Risultato: ciclabile pressoché deserta, traffico appesantito.