La Valle d’Aosta ha brillato alla nona edizione dei Campionati della Cucina Italiana, svoltasi dal 16 al 18 febbraio a Rimini, conquistando medaglie e riconoscimenti. La competizione, che fa parte del circuito Worldchefs, ha visto i professionisti valdostani sfidarsi a colpi di creatività e tradizione, portando a casa risultati straordinari.
Oro nello Street Food per il Team Aosta
Il Team Aosta composto da Danilo Salerno, Irene Berriat e Simone Salmin ha conquistato la medaglia d’oro nella categoria Street Food con il piatto “Cagnarda”, una celebrazione dei sapori e delle tradizioni valdostane. La preparazione ha suscitato l’apprezzamento del Ministro per le Disabilità Alessandra Locatelli, che ha visitato lo stand e elogiato l’impegno dell’Unione Cuochi Valle d’Aosta a favore dell’inclusione.
Argento per Martin Magnino nella categoria Junior
Nella categoria K1 Junior, Martin Magnino ha vinto la medaglia d’argento con il piatto “Triglia al rosmarino, salsa arancia e Vermouth, porri fritti, cuscus al nero di seppia e verdure miste”, che ha messo in risalto la sua tecnica e creatività. Giuseppe Cardullo, anche lui concorrente della categoria K1, ha ottenuto un diploma presentando la sua “Anatra fra cielo e terra”.
Bronzo per Giuseppina Serra e Lorenzo Lodato
Giuseppina Serra ha ottenuto la medaglia di bronzo nella categoria Miglior Lady Chef con il piatto gluten-free “Mandu senza glutine”, mentre Lorenzo Lodato, studente dell’Istituto Alberghiero di Châtillon, ha conquistato il bronzo con il piatto “Valle d’Oriente”, che unisce prodotti locali e sapori orientali.
Salerno e Salmin ancora protagonisti nella Mistery Box
Danilo Salerno e Simone Salmin, già vincitori dell’oro per due anni consecutivi, hanno ottenuto la medaglia d’argento nella categoria Mistery Box, confermando il loro talento con piatti come il risotto all’arancia e il galletto in due cotture.
Soddisfatti dei risultati ottenuti, i presidenti dell’Unione Cuochi Valle d’Aosta, Masullo e Billia: “Ogni esperienza lascia sempre un segno – nella nostra mente e nei nostri cuori – siamo orgogliosi di presiedere un gruppo straordinario di associati che, in un modo o nell’altro, ci fanno sempre emozionare trasmettendo quel forte spirito di appartenenza associativa”.