Un lascito e un appartamento confiscato alla criminalità organizzata accoglieranno le persone senza una casa grazie ai fondi del Pnrr. Sta prendendo forma il progetto di “housing temporaneo” che coinvolge la Regione e i Comuni di Montjovet e Quart con l’obiettivo di offrire una sistemazione temporanea per le persone in condizioni di disagio e in emergenza abitativa.
A Montjovet, saranno riqualificati due appartamenti nell’edificio in frazione Vignolaz, nella zona collinare del paese. “Questa casa ci è stata donata da una persona con il desiderio di adibirla a qualcosa di sociale – spiega il sindaco Jean-Christophe Nigra -. Per quasi due anni l’abbiamo concessa, tramite un avviso, a una persona che si trovava in difficoltà, poi abbiamo colto l’opportunità del Pnrr”. I lavori, che potranno contare su un finanziamento di 250.000 euro del Piano nazionale di ripresa e resilienza e di 25.000 euro del Comune, “sono già iniziati e contiamo di ultimarli per giugno“, aggiunge Nigra. La struttura sarà poi concessa in comodato d’uso alla Regione che la gestirà tramite una cooperativa.
Più avanzati i lavori a Quart, nell’appartamento da 120 metri quadrati di cui era proprietario Giuseppe Nirta, confiscato nel 2017 insieme ad altri beni. Anche in questo caso, il Comune ha potuto contare su un finanziamento del Pnrr da 250.00 euro. “Siamo a buon punto, stiamo arredando l’appartamento in questi giorni – spiega il sindaco Fabrizio Bertholin -. L’obiettivo è di iniziare l’attività il 1° maggio“. La gestione dell’appartamento – che ospita tra camere con bagno, cucina, soggiorno e un locale lavanderia – è stata affidata dalla Regione alla cooperativa La Sorgente. “Saranno accolte persone sole in difficoltà o donne con bambini – sarà la cooperativa ad individuare la tipologia – offrendo loro un’ospitalità temporanea in attesa che trovino un’abitazione definitiva”, conclude Bertholin.
