Eliturismo: lettera aperta al Sindaco Girod

Una lettrice scrive al Sindaco Girod "Mi sentirei di consigliare al giovane sindaco, invece, di indirizzare le sue energie ad attività più importanti e qualificanti quali: il ripristino della rete di sentieri che versa in condizioni a dir poco vergognose"
I lettori di Aostasera, Politica

Gentile Sindaco,
le invio questa comunicazione in qualità di frequentatrice di Gressoney e, in generale, della montagna.
Vorrei innanzitutto segnalare la mia totale disapprovazione nei confronti delle attività di eliturismo estivo (e di eliski invernale) svolte nella valle del Lys, ritenendole antiecologiche, antieducative e fastidiose per i turisti realmente amanti della natura e, ancor di più, per la fauna montana.
Mi chiedo, poi, se, dato che lei afferma testualmente “Abbiamo voluto rispondere alle richieste di numerosi turisti che per ragioni di età o per particolari condizioni psico-fisiche non avrebbero potuto altrimenti godere delle bellezze delle nostre montagne”, se le attività abbiano soddisfatto i criteri di accessibilità (avvicinamento, servizi igienici, …) per le categorie svantaggiate.

Mi sentirei di consigliare al giovane sindaco, invece, di indirizzare le sue energie ad attività più importanti e qualificanti quali:
– il ripristino della rete di sentieri che versa in condizioni a dir poco vergognose. A titolo di esempio, all’inizio del mese di agosto il sentiero Walser risultava ufficialmente chiuso e di difficile percorrimento a causa di tronchi crollati in occasione delle valanghe di due (!!!!!!) anni fa
– dato il suo evidente e ammirevole interesse nei confronti di “…turisti che per ragioni di età o per particolari condizioni psico-fisiche…”, un impegno pubblico e ben definito per l’abbattimento di tutte le barriere architettoniche presenti a Gressoney la Trinité e l’adeguamento di tutte le strutture pubbliche e private alle normative sull’accessibilità.

Lettera firmata

Vuoi rimanere aggiornato sulle ultime novità di Aosta Sera? Iscriviti alla nostra newsletter.

Articoli Correlati

Fai già parte
della community di Aostasera?

oppure scopri come farne parte