Pisa, blitz contro tratta di baby prostitute: scoperto un giro da 800mila euro al mese

L'indagine avviata il primo gennaio quando una donna sfruttata si presentò al Pronto Soccorso con segni di maltrattamenti.
News Nazionali

Pisa, 10 set. (Adnkronos) – Si è conclusa con dieci arresti l’operazione ‘Taide’ della polizia di Pisa e Livorno, che ha sgominato una banda di italiani e rumeni che gestiva la tratta di baby prostitute dall’Est europeo in Toscana. Una dozzina le giovanissime coinvolte, di età compresa tra i 16 e i 18 anni. La banda faceva arrivare le ragazze dalla Romania, in particolare, e le metteva a battere sulle strade della costa toscana, tra Livorno e Viareggio, per un giro d’affari stimato in circa 800mila euro al mese.

Sette custodie cautelari in carcere hanno avuto come destinatari due livornesi, tra cui il titolare di una pensione dove le ragazze alloggiavano, l’autista che le portava in strada, e cinque romeni, tra i quali una prostituta che controllava al lavoro le ragazze più giovani. L’indagine, effettuata con il coordinamento della Direzione Distrettuale Antimafia di Firenze, ha preso avvio il primo gennaio di quest’anno, quando una donna sfruttata dall’organizzazione si è presentata al Pronto Soccorso dell’Ospedale di Pisa con vistosi segni di sevizie e maltrattamenti su tutto il corpo.

In particolare, la donna mostrava contusioni multiple, ustioni da sigarette e ferite da taglio. Appostamenti, pedinamenti e indagini incessanti hanno consentito agli uomini della Squadra Mobile di ricostruire l’organigramma dell’organizzazione criminale dedita al traffico di giovanissime donne minorenni, che reclutate in Romania venivano portate in Italia per essere avviate alla prostituzione in strada.

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