Generazione Italia/Futuro e Libertà dopo essersi presentata nei giorni scorsi alla platea valdostana passa all’azione e denuncia in una nota “l’insostenibile posizione del Presidente Augusto Rollandin in relazione al contributo richiesto alla Valle d’Aosta nell’ambito della manovra da 24.9 miliardi predisposta dal ministro Tremonti quale apporto italiano al superamento dell’attuale crisi economica mondiale”. Federico Borluzzi, responsabile del Circolo Territoriale della Valle d’Aosta, evidenzia che i tagli strutturali che si prospettano per la Valle d’Aosta si attestano su “soli 50 milioni di euro spalmati nei prossimi due anni”.
“I numeri smascherano però la risibile pretestuosità antinazionale di tale posizione” scrive Borluzzi “Infatti la Valle d’Aosta, oltre ai nove decimi del riparto fiscale che assicurano una cifra superiore al miliardo, gode anche del privilegio (tale perché solo a noi riconosciuto) dell’ottenere oltre 300 milioni annui indicizzati in sostituzione di un’Iva da importazione venuta meno anche allo Stato dal 1993”.