È stato indetto il bando “Insieme per gli altri – le generazioni si incontrano”, per presentare progetti di Servizio civile regionale per reclutare giovani volontari e volontarie di età compresa tra 20 e 25 anni. A comunicarlo l’Assessorato dei Beni e Attività culturali, Sistema educativo e Politiche per le relazioni intergenerazionali.
Gli Enti accreditati al Servizio civile Nazionale o all’Albo regionale di Servizio civile interessati possono presentare il proprio progetto di Servizio civile – spiega l’Assessorato –, garantendo un ampio ventaglio di esperienze e di coltivare le proprie attitudini.
Il bando prevede, in particolare, che:
- Il servizio civile può avere una durata minima di un mese e massima di sei mesi e deve svolgersi dal 1° ottobre 2025 al 31 marzo 2026, con possibilità di proroga per un ulteriore trimestre;
- il rimborso riconosciuto è pari a 600 euro comprensivo anche delle eventuali spese sostenute durante il periodo di svolgimento dell’esperienza.
Dopo l’approvazione dei progetti e l’individuazione dei posti da assegnare, l’Amministrazione regionale darà massima diffusione all’avviso per presentare le candidature da parte dei giovani aspiranti volontari.
Gli enti interessati dovranno presentare, entro e non oltre le 23.59 di mercoledì 9 luglio 2025, il proprio progetto esclusivamente online. L’istanza dovrà essere firmata digitalmente e trasmessa alla casella Pec dell’Assessorato all’indirizzo: istruzione@pec.regione.vda.it.
Il bando e i relativi allegati sono scaricabili sul portale web “QuiJeunes VDA” curato dall’Ufficio politiche giovanili. Per ulteriori informazioni è possibile mandare un’email a serviziocivile@regione.vda.it o contattare direttamente l’Ufficio politiche giovanili ai numeri 0165 275854 e 0165 275855.
“L’iniziativa rappresenta un’occasione per la crescita dei nostri giovani e delle nostre giovani tra i 20 e i 25 anni come cittadini – dice l’assessore Jean-Pierre Guichardaz –, affinché siano sempre più sensibili e responsabili alla cultura della solidarietà e del servizio alla comunità, attraverso la consapevolezza del valore rappresentato dalle rispettive azioni solidali e di mutuo aiuto volontario e, allo stesso tempo, possano apprendere competenze importanti per il loro percorso di crescita e per le prime opportunità di lavoro”.