Una mattinata per celebrare l’Europa, per parlare dell’attualità del progetto di integrazione europea e per incontrare i giovani valdostani che hanno scelto di esprimere il proprio talento all’estero. Sono i focus su cui si è concentrata la tavola rotonda “L’Unione europea e i giovani” che si è tenuta ieri, venerdì 9 maggio, in occasione della Festa per l’Europa, presso l’Università della Valle d’Aosta su iniziativa dell’Assessorato Affari europei, Innovazione, PNRR e Politiche nazionali.
All’incontro hanno partecipato in presenza gli studenti delle terze e quarte dell’Istituzione scolastica di istruzione tecnica e professionale Manzetti di Aosta, le quarte dell’Istituto professionale Don Bosco di Châtillon e dell’Istituzione scolastica di istruzione liceale, tecnica e professionale di Verrès che hanno seguito, nell’anno scolastico 2024/25, il percorso educativo “L’Europa in classe”.
Da remoto erano collegati e sono intervenuti, Cesare Bellomo, Margaux Truc, Gabriele Fiorito e Pietro Signò da Bruxelles, mentre da Parigi – dopo i saluti di Matheo Malik capo redattore di Le Grand Continent – Eloïse Villaz, Vivien Bovard, Alessandra Pia Porretta e Marcello Pagano.
Aperti dalla professoressa Anna Merlo, docente presso l’Università della Valle d’Aosta delegata rettorale per l’orientamento e il placement, i lavori hanno visto la partecipazione del Presidente della Regione, Renzo Testolin che ha ricordato, tra l’altro, come i valori a cui è legata la Festa dell’Europa siano molto vicini alla mentalità e allo spirito dei valdostani. L’Assessore agli affari europei, Luciano Caveri, dopo una breve sintesi storica del percorso di integrazione europea, ha richiamato l’attenzione sul contesto geopolitico nel quale oggi si colloca la Festa dell’Europa e ha invitato i giovani collegati a raccontare il percorso che li ha portati a vivere e lavorare all’estero.