Dopo il weekend di Capoliveri, trionfale anche per i colori valdostani, l’Italia Bike Cup di XCO arriva in Valle d’Aosta per la tappa finale, il Courmayeur Mtb Event. L’appuntamento è a Dolonne sabato 17 per Elite e Under e domenica 18 maggio per le categorie giovanili.
Un percorso naturale, prevalentemente boschivo, con passaggi spettacolari ideati da Rudi Garbolino, responsabile del percorso, che misura 4 km per un dislivello a giro di 224 metri, un percorso che ha sempre fatto molta selezione, come anche quello per le categorie giovanili, di 3 km per 140 metri.

Sabato 17 maggio, al via le categorie Junior e Open per confermare o ridistribuire le maglie in gioco per il circuito Italia Bike Cup Chaoyang 2025, gara internazionale C1 XCO.
Tanti i nomi di spicco pronti a sfidarsi davanti allo sguardo attento del CT della nazionale italiana Mirko Celestino. Ci sarà l’olimpionico e campione europeo Simone Avondetto, vincitore della tappa di apertura a Verona, con lui il leader della classifica Elite Gioele Bertolini, Juri Zanotti, Filippo Fontana, Daniele Braidot, Emanuele Huez, e i valdostani Andreas Vittone, Gabriel Borre, Thierry Philippot, Paolo Costa, e tanti altri. Non sarà da meno la prova femminile con la campionessa tricolore Martina Berta, la leader della challenge Nicole Pesse e Chiara Teocchi che si confronteranno con Ella Mac Phee, campionessa panamericana Under 23, a cui si aggiungono le altre valdostane Elisa Giangrasso, Annie Vevey e Giulia Challancin.
Domenica 18 sarà il turno dei giovani esordienti e allievi con la prova Nazionale Giovanile Xco. Un bel palco per mettersi in gioco sotto gli occhi attenti di Mirko Celestino, CT della Nazionale Italiana di Cx che sarà presente per il weekend.
“Teniamo a ringraziare come ogni anno il Comune di Courmayeur in primis, sempre pronto alla collaborazione, attivamente anche sul campo e la Regione Valle d’Aosta che supporta annualmente la nostra attività”, commenta Claudio Cheraz, presidente del VC Courmayeur Mont Blanc. “Altrettanto fondamentali i nostri sponsor che ci permettono non solo di organizzare manifestazioni di interesse nazionale e internazionale, ma di crescere come gruppo sportivo e aiutarci nella formazione dei più giovani”.