Ad Aosta la presentazione del libro “Kora la tartaruga” e un laboratorio esperienziale per genitori e figli

Sabato 24 maggio dalle 15 alle 16 verrà presentato il libro Kora la tartaruga, pubblicato da Babele editore, attraverso il laboratorio esperienziale di danza "La Danza di Kora" condotto da Romina Bregoli. L'appuntamento è alla libreria BrivioDue di Aosta.
Romina Bregoli

Sabato 24 maggio dalle 15 alle 16 verrà presentato il libro Kora la tartaruga, pubblicato da Babele editore, attraverso il laboratorio esperienziale di danza “La Danza di Kora” condotto da Romina Bregoli. L’appuntamento è alla libreria BrivioDue di Aosta.

Il progetto nasce dalla collaborazione tra tre professionisti valdostani che hanno unito competenze e creatività: Emanuela Robertelli, psicoterapeuta e autrice della storia; Christian Curcio, musicista e autore delle musiche, e Bregoli che ha curato la parte dei giochi motori. Il libro propone infatti, oltre alla narrazione di Kora e dei suoi amici animali, contenuti speciali per vivere la storia in modo esperienziale, attraverso giochi, musiche e canzoni.

Dal libro è nato il laboratorio di movimento creativo, pensato per favorire la relazione genitore/figlio e lo sviluppo psicomotorio. Le attività proposte puntano a potenziare le competenze motorie dei bambini tramite l’esplorazione corporea in una cornice musicale condivisa con i genitori. Questa vicinanza contribuisce a rafforzare il coinvolgimento e consente agli adulti di vivere un tempo di gioco autentico, riattivando anche funzioni corporee legate alla sintonizzazione, al rispecchiamento e alla ludicità.

Durante “La danza di Kora” verranno proposti giochi e danze di gruppo e in coppia, per immergersi insieme nella storia e scoprire un tempo prezioso di contatto autentico, guidato dal ritmo personale più che dall’orologio. Il laboratorio a pagamento (comprensivo del libro) con prenotazione obbligatoria al numero 346 6286717. Il costo, per bambini dai 3 ai 5 anni con genitori è di 20 euro (laboratorio + libro) o 15 euro (solo laboratorio).

La protagonista

Romina Bregoli e sono mamma, danzatrice e danzaterapeuta. Nata ad Aosta, in mezzo ad un teatro di alte e altissime cime che, nel tempo, ha imparato ad amare e rispettare, vivendo la montagna come un ambiente naturale e di vita che la fa sentire protetta e la aiuta a prendere contatto con le parti di sé. Ha studiato Educazione Professionale all’Università di Torino e, appena prima della laurea, ha iniziato a mettere le mani sul campo: per circa 10 ani ha lavorato come educatrice nell’ambito delle dipendenze patologiche. Il suo – dice – era un lavoro fortemente relazionale e di rete, impostazione che, anche ora che sta percorrendo una nuova fase di vita e di carriera, rimarrà forgiata dentro di lei.

“Ho sempre danzato – spiega -: da piccola frequentavo una scuola di danza classica, mentre da ormai 15 anni porto avanti la mia passione per la danza afro e afro-contemporanea. La danza utilizza il canale comunicativo ed espressivo con il quale meglio sento di potermi esprimere: il corpo in movimento. Danzare mi fa sentire bene, alleggerisce la mia tendenza all’iper-controllo, mi commuove ed è lo strumento con il quale entro con più facilità in relazione con me stesa, con gli altri, con mia figlia. Nel 2015 mi capita di fare la prima esperienza di danzaterapia e da lì capisco che questa tecnica fa per me, mette insieme le due parti che mi rappresentano: la relazione di cura con gli altri e la danza”.

Da due anni è libera professionista e porta avanti progetti nei servizi alla persona nelle scuole, nelle istituzioni pubbliche, conducendo anche laboratori per categorie specifiche di popolazione, bimbi di ogni età e adulti. Il tutto, collaborando con associazioni e singoli professionisti. Il filo conduttore del suo lavoro è quello di promuovere il benessere psicofisico attraverso il corpo in movimento, slegato dalla dimensione performativa e dal giudizio, cercando di ritrovare il piacere del movimento fine a se stesso e permettendo a tutti di accedere al canale più immediato di comunicazione: il nostro corpo.

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