È stata siglata “al termine di un lungo negoziato” l’ipotesi di accordo per il rinnovo del contratto collettivo nazionale degli addetti agli impianti di trasporto a fune. Lo comunica in una nota il segretario generale della Fit-Cisl, Salvatore Pellecchia. Il nuovo contratto, che riguarda circa 15.000 lavoratori e lavoratrici, è stato rinnovato con un mese di anticipo rispetto alla scadenza prevista del 30 aprile 2025 e sarà valido fino al 30 aprile 2028.
L’intesa è stata sottoscritta da Fit-Cisl insieme a Filt Cgil, Uiltrasporti e Savt, in accordo con Anef, l’associazione datoriale di riferimento. I contenuti dell’accordo verranno illustrati nel dettaglio nel corso di assemblee sindacali che partiranno già nelle prossime settimane.
Come spiega il coordinatore nazionale del settore, Eliseo Grasso, il nuovo contratto prevede un aumento retributivo complessivo di 212 euro mensili, articolato in tre tranche per quanto riguarda il tabellare (200 euro) e in due tranche annuali per quanto riguarda il welfare (150 euro complessivi, erogati a gennaio 2026 e gennaio 2027).
Sul piano normativo, sono stati introdotti: un giorno aggiuntivo di permesso retribuito; un giorno in più di congedo di paternità retribuito; maggiori tutele in caso di malattie gravi e strumenti specifici di prevenzione contro molestie e violenze nei luoghi di lavoro.
“Il buon livello di relazioni industriali instaurato con le aziende del comparto – afferma Pellecchia – ha consentito di raggiungere questo risultato in tempi brevi, grazie a un modello partecipativo improntato su correttezza e concretezza”.
Il rinnovo del contratto rappresenta un passo rilevante anche in ottica di sviluppo del settore, che coinvolge principalmente lavoratori stagionali, impiegati in aree montane e spesso in condizioni climatiche complesse. L’intesa mira a rendere più attrattivo l’impiego nel comparto, anche in vista dei prossimi appuntamenti internazionali, come le Olimpiadi invernali Milano-Cortina 2026.