Nuova richiesta di cassa integrazione alla Cogne Acciai Speciali: coinvolti 955 lavoratori

Alla base della nuova richiesta di cassa integrazione restano le difficoltà del mercato dell’acciaio, influenzato da dazi americani, crisi internazionali, difficoltà dell’automotive e concorrenza di aziende cinesi e indiane.
Forno Cogne Acciai Speciali
Economia

Esaurite le 13 settimane di cassa integrazione, richiesta a giugno, la Cogne Acciai Speciali ha presentato venerdì scorso ai sindacati una nuova richiesta di ammortizzatore sociale per due settimane.

“Questa volta – spiega Fabrizio Graziola della Fiom Cgil – non riguarda 750 lavoratori, ma 955 sui 1.147 dipendenti. La platea si è allargata, coinvolgendo quasi tutti i reparti, ad eccezione di una parte del settore impiegatizio e della manutenzione. Come sempre, la cassa integrazione sarà a rotazione”.

La richiesta riguarda il periodo dal 22 settembre al 5 ottobre. “Secondo l’azienda sarà un periodo limitato, per capire se riusciranno a intercettare nuove commesse – aggiunge Graziola –. Per noi, francamente, non cambia molto: dubitiamo che dopo il 5 ottobre ci siano novità. Sono stato nei giorni scorsi a Roma a un’assemblea sul mercato dell’acciaio e i tecnici non intravedono prospettive migliori a breve termine”.

Alla base della nuova richiesta di cassa integrazione restano le difficoltà del mercato dell’acciaio, influenzato da dazi americani, crisi internazionali, difficoltà dell’automotive e concorrenza di aziende cinesi e indiane.

Oltre al dossier cassa integrazione, i sindacati attendono risposte da parte della Cogne anche sull’eventuale proroga di una ventina di contratti a termine in scadenza.

Cogne acciai speciali, chieste 13 settimane di cassa integrazione per 750 dipendenti

4 giugno 2025

“Era nell’aria, ora è ufficiale”. Così Fabrizio Graziola della Fiom Cgil commenta la richiesta presentata da Cogne acciai speciali per l’attivazione di 13 settimane di cassa integrazione, che interesserà i 750 dipendenti del comparto produttivo dello stabilimento di Aosta.

“Negli ultimi mesi la situazione non è migliorata, anzi, con l’annuncio dei nuovi dazi, è ulteriormente peggiorata”, spiega il sindacalista.

Dalla mezzanotte di oggi (sei ora italiana), entrano infatti in vigore i nuovi dazi sulle importazioni di acciaio e alluminio annunciati dall’amministrazione Trump, che passeranno dal 25 al 50%

Il ricorso alla cassa integrazione partirà il 9 giugno e terminerà il 7 settembre. “Non significa che tutti i 750 lavoratori saranno contemporaneamente collocati in cassa – precisa Graziola –. Ufficialmente non abbiamo ancora ricevuto i piani di lavoro per il mese di giugno”.

Nel corso del mese l’azienda dovrà inoltre chiarire le proprie intenzioni in merito ai contratti a termine in scadenza, una decina in totale. “Nei reparti produttivi è stato imposto uno stop alle assunzioni. I sei contratti in scadenza a maggio sono stati rinnovati, ma per quelli di giugno attendiamo risposte. L’incontro con l’azienda è previsto intorno al 20 giugno”, conclude Graziola.

Una risposta

  1. La cogne cassa
    Il traforo del bianco chiuso
    Il colle del ps bernardo chiuso
    A fine settembre elezioni

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