Amina Golinelli, giovane pugile emiliana, trasferitasi da qualche mese ad Aosta e attualmente in forza alla Rocky Gym/Cral Cogne, si è aggiudicata la vittoria del torneo internazionale “Fusion Boxing Cup” che si è disputato in Baviera, nella città di Kaufbeuren, da giovedì 19 a oggi, domenica 22 giugno.
Punta di diamante della società valdostana con 29 vittorie all’attivo, già campionessa d’Italia e due volte vicecampionessa d’Europa, la Golinelli, allenata dal maestro Luca De Carolis, ha combattuto nella categoria 60 kg, classe “A” – riservata alle atlete con almeno 25 match all’attivo – confrontandosi con avversarie di livello internazionale.
Nel suo girone figuravano atlete provenienti da Israele, Svizzera e la temibile atleta di casa: Penelope Grochau, anche lei componente della sua nazionale e presentata come la pugile più esperta del torneo, con oltre 50 incontri (di cui 45 vinti).
Dopo aver superato le rispettive semifinali, Golinelli e Grochau si sono affrontate in una finale ad alta intensità, disputata oggi. I primi scambi hanno premiato la forte atleta locale, con i giudici a decretare il vantaggio del primo round per la Grochau. Amina e il suo angolo, a questo punto, hanno saputo cambiare marcia con una strategia più aggressiva, conquistando il secondo e il terzo round e portando a casa vittoria e cintura di campionessa di categoria.
Sempre sotto osservazione dello staff tecnico della nazionale, Amina ha ricevuto la convocazione per il raduno azzurro: si allenerà presso il centro federale dell’Esercito alla Cecchignola, a Roma, dal 29 giugno al 6 luglio. Amina entra così ufficialmente nel gruppo delle pugili monitorate per la squadra olimpica in vista dei Giochi di Los Angeles 2028.