Rimarrà chiusa in via precauzionale, almeno fino a domani mattina, la strada regionale per Cogne. Sulla base dell’ordinanza delle autorità competenti e sentita la Protezione civile, per completare le operazioni di bonifica in corso, la strada sarà riaperta alla circolazione in serata e domani mattina in alcune finestre orarie.
La circolazione sarà garantita dalle 18:30 alle 21.30 di oggi, lunedì 30 giugno e domani, martedì 1° luglio dalle 6.30 alle ore 8.30 e dalle ore 12.30 alle ore 13.30. Nella notte la strada rimarrà invece chiusa. Negli orari di apertura al traffico verrà istituito un servizio di vigilanza e guardiania con senso unico alternato.
Nella mattinata di martedì 1 luglio 2025 verranno comunicati gli orari di apertura definitiva.
Aperta una finestra di passaggio sulla strada regionale per Cogne
Tra le 12.30 e le 13.30 di oggi è stata istituita, esclusivamente per le situazioni urgenti di spostamento, una “finestra” di passaggio per i mezzi sulla strada regionale 27 di Cogne.
A comunicarlo, dopo la chiusura dovuta alla caduta di due frane, l’Amministrazione regionale. Al momento, non viene garantita in giornata un’ulteriore finestra di passaggio. Nel dettaglio, alle ore 12.30 è organizzato un convoglio scortato in discesa con partenza dalla frazione di Epinel, cui seguirà un convoglio in salita alle 13 con partenza da Aymavilles.
Nel frattempo, i mezzi sono al lavoro per le operazioni di sgombero e per consentire eventuali altre riaperture, condizioni meteo permettendo. Dalla Regione specificano, inoltre, che il passaggio sarà permesso ed organizzato solamente a convoglio.
Chiusa la strada regionale per Cogne dopo la caduta di due frane


11 risposte
I modelli predittivi parlano chiaro: questi fenomeni meteorologici aumenteranno di 15 volte nei prossimi 25 anni. Fonte: Università di Dresda. Dobbiamo prepararci e fare dei piani di emergenza o….di tranquillità
Prendiamo elicottero della Santache
Noi dobbiamo tornare che devo lavorare!
Le forze dell’ordine possono dire se verrà riaperta entro stasera?
Torno a ribadire la necessità di collegare il Sogno al Miserin con una Eco Galleria ciclopedonale, carrabile in emergenza. Sappiamo come fare a scavare senza fare danni. E’ tempo di dimostrarlo. Ovvio servirà tempo e la cabinovia pure è ormai una necessità. Sappiamo come fare per costruire rispettando la natura il più possibile. E’ solo questione di non appaltare a delinqueinti sia il progetto che le opere.
E le montagne di detriti della “eco-galleria” li parcheggiamo dove, di grazia?
Treno volante
Forse è giunto il momento di prendere la funivia per Pila?
Perché non in …treno?
Più che altro serve una viabilità alternativa…!!
La Valle di Cogne in quel punto è un imbuto. O costruisci gallerie artificiali, come è stato fatto in numerosi altri tratti, oppure ogni mese ci sarà una chiusura.
Gallerie, servono gallerie