Laghi glaciali sotto osservazione in Valle d’Aosta: il monitoraggio passa da satellite e intelligenza artificiale

“I laghi glaciali, che si formano in alta quota a seguito della fusione dei ghiacciai, possono rappresentare un potenziale pericolo per i territori sottostanti." spiega Fondazione Montagna Sicura che ha avviato un progetto di monitoraggio.
lago glaciale Miage (Val Veny - Courmayeur).
Montagna

Una sorveglianza costante per prevenire rischi potenziali legati ai cambiamenti climatici. In Valle d’Aosta, Fondazione Montagna sicura sta conducendo un’attività di monitoraggio dei laghi glaciali su tutto il territorio regionale, nell’ambito del progetto Pnrr “Agile Arvier. La cultura del cambiamento”.

“I laghi glaciali, che si formano in alta quota a seguito della fusione dei ghiacciai, possono rappresentare un potenziale pericolo per i territori sottostanti. Nel contesto attuale di cambiamento climatico, caratterizzato da temperature in aumento, si osserva un incremento di questi fenomeni su tutto l’arco alpino” spiega Fondazione Montagna sicura.

A seguire il progetto sono le due ricercatrici Martina Lodigiani e Maddalena Nicora. Attraverso l’uso di immagini satellitari, l’analisi di indici spettrali e l’applicazione di tecniche di intelligenza artificiale, le studiose contribuiscono a una mappatura sempre più aggiornata ed efficace dei laghi glaciali valdostani, anche in aree remote.

lago Grand Croux (Cogne)
lago Grand Croux (Cogne)

Il lavoro rientra nelle azioni previste dal Piano di monitoraggio dei rischi glaciali sul territorio valdostano, attuato dalla Fondazione in collaborazione con l’Assessorato regionale alle opere pubbliche, territorio e ambiente.

Si è riformato il laghetto effimero sotto il Dente del Gigante

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