Per gli amanti dello shopping la data da segnarsi sul calendario è quella di sabato 5 luglio, quando scatteranno in tutta Italia, salvo che a Bolzano, i saldi estivi.
Secondo le stime dell’Ufficio Studi di Confcommercio, ogni famiglia spenderà in media 203 euro per l’acquisto di capi scontati, pari a 92 euro pro capite. Il valore complessivo delle vendite attese si attesta sui 3,3 miliardi di euro.
“I saldi sono un’occasione per fare acquisti di qualità risparmiando e sostenendo i nostri negozi, che rappresentano un presidio economico e sociale nei centri urbani. – sottolinea il presidente di Federazione Moda Italia Confcommercio Valle d’Aosta, Francesco Napoli. “L’andamento delle vendite influenzerà le decisioni relative alla prossima collezione primavera-estate 2026. Invito esercenti e clienti a rispettare le norme di sicurezza e trasparenza”.
I dati previsti a livello nazionale parlano di un valore stimato dei saldi estivi di 3,3 miliardi di euro, con 16,1 milioni di famiglie acquirenti.
Le regole da ricordare per gli acquisti in saldo
Federazione Moda Italia Confcommercio Valle d’Aosta ricorda alcune indicazioni utili per orientarsi durante i saldi:
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Cambi: a discrezione del negoziante, salvo prodotto difettoso. In quel caso valgono le tutele previste dal Codice del Consumo.
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Prova dei capi: non obbligatoria, ma rimessa alla scelta del venditore.
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Pagamenti: obbligo di accettare carte di credito e promozione dei pagamenti elettronici.
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Prodotti in saldo: devono essere articoli stagionali o di moda, soggetti a rapido deprezzamento.
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Prezzi: obbligo di indicare il prezzo originario, lo sconto applicato e il prezzo finale, secondo quanto previsto dalla direttiva Omnibus (decreto legislativo 26/2023).
A livello nazionale, Federazione Moda Italia ha promosso anche quest’anno iniziative come “Saldi Chiari e Sicuri”, “Saldi Trasparenti” e “Saldi Tranquilli”, volte a garantire correttezza e tutela del consumatore.