Nasce Fondo memoriale “Dott. Luciano Natta”, istituito su volontà della moglie, la dott.ssa Mirka Vasinova, con il desiderio di trasformare il ricordo di Lucio – come lo chiamavano gli amici più cari – in un impegno concreto a favore della comunità. Ad annunciarlo è la Fondazione Comunitaria della Valle d’Aosta, con la volontà di tenere viva la memoria di un uomo che ha lasciato un’impronta importante nel mondo del lavoro e della gestione pubblica, ma soprattutto nella vita di chi ha avuto la fortuna di conoscerlo.
Luciano Natta, originario di Imperia ma profondamente legato alla Valle d’Aosta, ha dedicato la propria esistenza alla promozione dei valori umani, della responsabilità e della competenza, dirigendo con serietà e visione i Casinò di Sanremo, Venezia e Saint Vincent. Descritto come “persona capace, educata e dotata di una lungimiranza senza pari”, era in grado di vedere in anticipo le trasformazioni del settore, ma sempre attento alla dignità delle persone e al valore del lavoro fatto bene. In tanti lo ricordano come il “mago della contabilità”, per la sua memoria prodigiosa e la grafia minuta con cui tracciava a mano i bilanci. Ma più di ogni altra cosa, ciò che lo distingueva era il garbo, il rispetto per gli altri, l’onestà incondizionatae un forte senso della giustizia sociale.
La nascita del Fondo vuole tradurre questi principi in azioni. Come ha spiegato Mirka Vasinova, “l’idea è nata subito dopo la sua scomparsa. La risposta che ho ricevuto da amici e parenti, ogni volta che ne parlavo, è stata sempre la stessa: ‘Siamo d’accordo con te, Mirka. È bello dopo il morir vivere ancora. Lui ne sarà contento.’” Da quel desiderio è nato un percorso condiviso, che ora diventa realtà.
Il Fondo memoriale “Luciano Natta” si propone di sostenere interventi concreti a favore dell’inclusione sociale, dell’autonomia delle persone con disabilità, della formazione e della costruzione di nuove opportunità per i più fragili. In particolare, sarà rivolto a chi, in Valle d’Aosta, si trova in condizione di marginalità o fatica. Come ha ricordato la Fondazione, “il domani – lo sappiamo bene dal dottor Natta – va preparato; non può essere subìto né mai imposto.” È con questo spirito che il Fondo vuole promuovere idee di futuro, raccogliendo anche la memoria storica dei progetti e delle esperienze già realizzate nella regione, in modo che lo studio del passato possa diventare strumento per costruire il futuro.
Il Fondo sarà presentato ufficialmente martedì 8 luglio 2025, in occasione dell’80° compleanno della dott.ssa Vasinova, durante una festa presso l’Hotel Billia di Saint Vincent, alla presenza di oltre 130 invitati. Sarà un momento di ricordo, ma anche di condivisione e rilancio, in cui saranno illustrate le prime iniziative sostenute. Tra queste, spicca il finanziamento di soggiorni marini per circa trenta ragazzi e ragazze ospitati in comunità educative della Valle d’Aosta, insieme ai loro educatori. Si tratta di giovani che spesso non hanno una rete familiare di supporto e che, al contrario dei loro coetanei, non possono permettersi neppure una settimana di svago al mare.
“Mentre molti bambini, bambine e adolescenti si preparano a partire per il mare, spesso i minori ospiti delle Comunità non possono godere anche solo di una settimana di vacanza”, spiega Patrik Vesan, Segretario generale della Fondazione Comunitaria. “Questi ragazzi e ragazze, infatti, non hanno una solida rete familiare di supporto, e spesso né i gestori delle Comunità né l’amministrazione riescono a investire in un breve periodo di villeggiatura, che invece dovrebbe rappresentare un piccolo diritto per tutti. Grazie all’intervento del Fondo memoriale Luciano Natta questo sogno sarà invece possibile. Si tratta di un gesto concreto, che può aiutare nel percorso di costruzione di una vita migliore.”
Le donazioni al Fondo possono essere effettuate tramite bonifico bancario intestato alla Fondazione Comunitaria della Valle d’Aosta, utilizzando l’IBAN IT73 G 03069 09606 100000005667 e specificando nella causale “Fondo Natta”, oppure con carta di credito tramite PayPal, all’indirizzo che sarà a breve reso disponibile sul sito della Fondazione.
Una risposta
brava bella iniziativa