“Non potete arrestarmi: sono incinta”, ma non era vero

Una 28enne e un 36enne sono stati tratti in arresto, nel pomeriggio di ieri, per tentato furto in un supermercato e resistenza a pubblico ufficiale. Per la donna, anche la contestazione di falsa dichiarazione.
Immagine di archivio
Cronaca

Tentato furto e resistenza a pubblico ufficiale. Sono le accuse per cui nel pomeriggio di ieri, lunedì 7 luglio, una coppia – lei 28enne e lui 36enne, entrambi di origini straniere e che vivono in Valle – è stata tratta in arresto dai Carabinieri del Nucleo Operativo Radiomobile di Aosta.

L’intervento era stato richiesto dalla vigilanza di un supermercato della cintura di Aosta. I due erano stati individuati nel tentativo di sottrarre merce (un asciugacapelli ed altri prodotti) per circa 160 euro.

Raggiunto il luogo, i Carabinieri avviano le procedure di identificazione e la coppia, alla notizia del trasferimento in caserma per la redazione degli atti, inizia ad inveire contro i militari. E’ così che, a quella di tentato furto, si aggiunge per entrambi la contestazione di resistenza e scatta l’arresto.

La donna, forse nel tentativo di impedire il fermo, dice però alla pattuglia di essere in stato di gravidanza. Viene accompagnata al Beauregard, ma dall’esame cui i sanitari la sottopongono emerge che non è così: la 28enne non risulta incinta.

L’arresto dei due viene quindi eseguito e, per lei, si aggiunge la denuncia per falsa attestazione o dichiarazione a un pubblico ufficiale. Dei fatti è stata informata la Procura della Repubblica e la coppia verrà sottoposta domani a udienza per la convalida del fermo e per giudizio con rito direttissimo.

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