L’uomo, della Guinea Bissau, è comparso oggi, lunedì 16 maggio, in Tribunale accusato di resistenza e violenza aggravata a pubblico ufficiale. L’arresto era scattato sabato scorso, al dormitorio di via Stévenin.
I militari in servizio a Plan Maison, nel comprensorio di Cervinia, avevano fermato i quattro giovani perché sprovvisti della mascherina all’imbarco della funivia. La reazione degli sciatori, tutti residenti nel torinese, ha fatto scattare le denunce.
L’uomo, residente nella “plaine”, è stato arrestato dai Carabinieri, chiamati dalla consorte in preda all’esasperazione per essere stata minacciata con un coltello. Tra le accuse, anche la resistenza a pubblico ufficiale.
E’ il bilancio dell’attività delle forze dell’ordine nel week-end che ha visto un afflusso turistico di rilievo. Ritirate anche 6 patenti per violazioni al codice della strada e segnalato un assuntore di stupefacenti, trovato con 15 grammi di hashish.
L’uomo, Michel Lanziello, torinese domiciliato in bassa Valle, era stato arrestato domenica sera dai militari intervenuti per una segnalazione di minacce alla convivente con un machete. Il giudice gli ha inflitto 4 mesi e 20 giorni di reclusione.
Un 21enne e una 32enne, arrestati nella notte di domenica a Saint-Vincent, sono stati condotti in Tribunale nella mattinata di oggi per essere processati con rito direttissimo. Il giudice ha applicato ad ognuno dei due 4 mesi di reclusione.
E' successo nella serata di ieri, giovedì 2 aprile, in media Valle. I militari hanno negoziato per circa due ore con il giovane, convincendolo a sottoporsi alle cure mediche. Sarà denunciato per minaccia e resistenza a pubblico ufficiale.
Gianluca Paba, residente ad Aosta, è stato bloccato ad Aymavilles, dopo un inseguimento iniziato a Gimillan di Cogne. Nella perquisizione sulla sua Audi A3 è stato rinvenuto un coltello da quindici centimetri. Oggi il processo per direttissima.
Si tratta di Mohamed Abibou, il 29enne che, a seguito dei fatti di quella notte, aveva accusato gli agenti di averlo picchiato, venendo condannato per calunnia. Oggi si è chiuso il processo per le accuse originarie.
I fatti, nella notte tra sabato 9 e domenica 10 marzo, a Verrès. L’uomo, ora in carcere, si è presentato a casa della donna con cui aveva avuto una relazione, brandendo un coltello.
Protagonista dell’episodio è Mohammed Abibou, 28enne di origini marocchine finito in manette nella notte tra l’8 e il 9 novembre scorsi ad Aosta. In Pronto soccorso aveva riferito di essere stato picchiato dai poliziotti.
Yassine Samir, marocchino, era stato fermato nel pomeriggio di ieri, giovedì 19 aprile, a Nus. Oltre alla reclusione, una multa da 17mila euro e la revoca della sospensione di due sentenze, tra le quali una del giugno 2017 per fatti dello stesso tenore.