Da Saint-Jacques di Ayas alla Capanna Margherita, in giornata, in solitaria, concatenando senza interruzione cinque vie classiche del Monte Rosa. François Cazzanelli è ripartito “dove tutto è cominciato”, da quel Rifugio Quintino Sella dove ha lavorato per sei estati e che, in questa spedizione, è stato un punto di appoggio “dove Adri e tutto lo staff del rifugio mi hanno rimesso in sesto con una pasta e un’omelette”.
Ha messo insieme 32,6 km di cresta con 6.150 metri di dislivello in 13 ore e 39 minuti, le “Monterosa South Ridges”, le creste a sud del massiccio. Partenza il 18 luglio alle 4 del mattino da Saint-Jacques, poi la salita al Pian di Verra Superiore per affrontare la lunga cresta che conduce alla Punta Perazzi a 3.906 m, poi giù per l’omonimo ghiacciaio per salire lungo la cresta sud del Castore a 4.225 m e raggiungere la vetta dopo 4 ore e 50’, per poi scendere verso il Rifugio Quintino Sella e ripartire.
“In un’ora sono all’attacco della cresta sud del Naso del Lyskamm”, scrive Cazzanelli sui social. “Passaggio obbligato al bivacco Mamo, poi Naso del Lyskamm 4.272 m e Cresta Sella al Lyskamm Orientale 4.532 m. Dopo circa 10 ore e 30’ arrivo al Colle del Lys, da dove riparto verso la Cresta Rey alla Dufour 4.634 m. Mi serviranno altre 3 ore e 10’ per raggiungere il rifugio più alto d’Europa: la Capanna Regina Margherita 4.554 m. Dopo essermi rifocillato con una buona pizza, sono sceso a dormire al rifugio Mantova insieme al mio angelo custode Damiano Levati che non mi abbandona mai in nessuna delle mie follie”.
2 risposte
Congratulazioni François!!!! Bellissima impresa 👏👏👏👏
SuperFranz !!!