Lamborghini Temerario, elegante e aggressiva

La nuova Lamborghini “Temerario” si pone in linea con tanta storia. È una “piccola”, per modo di dire, dal design è attraente: un insieme armonico di morbidezza e concavità.
Lamborghini Temerario
Gioie e Motori

Ferruccio Lamborghini ha coronato il suo sogno, cioè competere con Enzo Ferrari che lo riteneva capace di costruire soltanto validi trattori. Anzi, con la “Miura”, aveva stupito il mondo delle quattro ruote, stravolgendo canoni e stilemi, tanto da segnare una vera e propria cesura rispetto al passato. Gli mancava, tuttavia, ancora qualcosa, nella specie una “piccola” – per modo di dire, trattandosi di “Lambo”.

Ed ecco, a novembre 1970, la “Urraco”, venti centimetri più corta della “Miura” e caratterizzata da un look compatto. Saltiamo tre decenni per salutare l’avvento prima della “Gallardo” e poi della “Huracàn”, entrambe prestazionali ma non al vertice della gamma, rappresentato dalla “Murciélago” e successivamente dalla “Aventador”.

La nuovaTemerario” si pone in linea con tanta storia. È una “piccola” – sempre per modo di dire. Il design è attraente: l’insieme armonico di morbidezza e concavità la rendono elegante e allo stesso tempo aggressiva. Le dimensioni sono da Gran Turismo di prim’ordine: 4,706 metri di lunghezza, 2,246 di larghezza e 1,201 di altezza, compatta come l’antenata “Urraco”.

Capitolo propulsore, ibrido plug-in, a trazione integrale. È il nuovissimo termico 4 litri otto cilindri biturbo con potenza da 800 cavalli e una coppia motrice da 730 Nm. Non solo, è il primo motore di serie che raggiunge i 10.000 giri, misura propria delle auto da corsa.

Non basta. Ancora tre motori elettrici, alimentati da una batteria da 3.8 kWh, due posizionati all’asse anteriore e l’altro tra il termico e la trasmissione automatica doppia frizione a otto rapporti. In tutto, la potenza di sistema si attesta a 920 cavalli. Conseguenti le prestazioni: velocità massima 343 chilometri orari e accelerazione da 0 a 100 km/h in 2”7.

Cinque le modalità di guida: “Città”, “Strada”, “Sport”, “Corsa” e “Corsa Esc Off”, queste ultime dispensatrici di adrenalina pura. La Power Unit ibrida è modulabile tra “Recharge”, “Hybrid” e “Performance”. Il telaio vanta un recupero di rigidità e leggerezza del 24%. Molto interessante la modalità “Drift”, regolabile su tre livelli, per consentire i “traversi” anche ai meno esperti. Gli interni sono confortevoli e spaziosi, per il segmento. Per chi non si accontenta, c’è la versione “Alleggerita”, con aerodinamica ancora migliore. Prezzo a partire da euro 315.252.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Vuoi rimanere aggiornato sulle ultime novità di Aosta Sera? Iscriviti alla nostra newsletter.

Articoli Correlati

Fai già parte
della community di Aostasera?

oppure scopri come farne parte