Anno scolastico al via senza cattedre scoperte: sono 15.281 gli studenti che tornano in classe

Mercoledì 10 settembre si torna sui banchi di scuola. Tra le novità, nelle scuole superiori debutta il servizio psicologico e sarà vietato l'utilizzo dei cellulari anche durante gli intervalli.
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Nessun orario ridotto per la mancanza di insegnanti. Mercoledì 10 settembre, la prima campanella del nuovo anno scolastico suonerà senza cattedre scoperte. “Tutti i docenti saranno in classe, era da diversi anni che non accadeva”, dice la sovrintendente agli studi, Marina Fey, spiegando che – esclusi alcuni spezzoni orari che saranno coperti tra oggi e domani – tutti i 172 posti rimasti vuoti al termine delle assegnazioni della sovrintendenza, concluse giovedì 28 agosto, in anticipo rispetto al solito, sono stati riempiti dalle scuole con dei supplenti.

A rientrare sui banchi di scuola saranno 15.281 studenti, di cui 1.994 all’infanzia, 4.444 alle elementari, 3.297 alle medie e 5.546 alle superiori. Erano, invece, 1.079 i ragazzi con il giudizio sospeso che nelle scorse settimane hanno affrontato gli esami di riparazione.

Tra le novità, con il via al nuovo anno scolastico, debutterà in tutte le scuole superiori, comprese le paritarie, il servizio psicologico sperimentale. Il progetto si chiama “Una scuola che ascolta” ed è stato finanziato dalla Regione con 900 mila euro, a cui si aggiungono 50 mila euro annui per le scuole paritarie.  “Come da cronoprogramma, le scuole hanno chiuso gli avvisi per selezionare gli psicologi, ora costituiremo una cabina di regia e organizzeremo una riunione per incontrarli – dice Fey -. Com richiesto dall’avviso, lo psicologo deve diventare una presenza fissa nelle scuole e il servizio deve essere garantito in modo continuativo”.

Diventerà operativa anche la circolare del Ministro all’Istruzione e al Merito, Giuseppe Valditara, del giugno scorso che vieta l’utilizzo del cellulare durante l’orario scolastico, intervallo compreso, chiedendo alle singole istituzioni scolastiche di mettere mano al regolamento, stabilendo delle regole chiare su come e dove custodire gli smartphone e le sanzioni previste nel caso in cui il divieto non venga rispettato.  Dagli armadietti ai pannelli con delle tasche per i cellulari, già in uso al liceo Bérard di Aosta da qualche anno, le scuole valdostane si stanno organizzando  al meglio per dare seguito a quanto deciso dal ministro. Anche se sembra ancora lontana, per gli studenti al quinto anno delle scuole superiori cambierà l’esame di maturità. Per l’orale saranno scelte quattro materie al posto della tradizionale discussione a partire dal testo o dalla fotografia proposta dalla commissione e chi sceglierà di fare scena muta sarà bocciato.

Ad ospitare l‘inaugurazione del nuovo anno scolastico sarà quest’anno la scuola Emile Lexert di Aosta, in piazza Salvo d’Acquisto. La cerimonia si terrà mercoledì 10 settembre, alle 10, alla presenza delle autorità regionali e comunali.

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