“La seconda canna del Tunnel del Monte Bianco per noi è una priorità. Con il Traforo chiuso soffre la Valle d’Aosta, ma soffre anche il Piemonte occidentale e tutto il nord-ovest”. Così Antonio Tajani, vicepresidente del Consiglio dei ministri e ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, ha aperto il suo intervento al cinema De La Ville di Aosta, ospite di Forza Italia Valle d’Aosta per la campagna elettorale in vista delle elezioni del 28 settembre.
La serata ha preso il via con un minuto di silenzio per il piccolo Leonardo, nipote di uno dei candidati. A seguire la serata si è aperta ufficialmente con l’inno valdostano eseguito da Philippe Milleret e da quello nazionale cantato da Katia Guidi. Dopo l’intervento dell’avvocato Renato Marini sulla riforma della giustizia per la divisione delle carriere dei giudici, sono stati presentati i candidati sindaco e vicesindaca alle comunali di Aosta: Giovanni Girardini e Sonia Furci. Sul palco anche Alberto Cirio, presidente della Regione Piemonte, che ha ricordato l’eredità di Berlusconi e ribadito i temi di trasporti e gestione delle risorse idriche. Infine sono stati presentati e chiamati sul palco anche tutti i candidati presentati da Forza Italia per le elezioni comunali e per le regionali insieme agli alleati di Renaissance.
Emily Rini, segretaria regionale di Forza Italia, ha ringraziato Tajani per la vicinanza alla Valle: “Dobbiamo provare a dare un cambio di passo con un’unica coalizione. Dove gli altri litigano, noi arriviamo uniti. Questa volta siamo sulla strada giusta: una campagna elettorale diversa, del sorriso, con la calma dei forti e la forza delle idee. I nostri candidati sono persone consapevoli e fiere di stare sotto la nostra bandiera, portando serietà e competenza nelle istituzioni”.
L’intervento del Ministro Tajani
Dopo l’apertura in francese sul tema del Traforo del Bianco e in difesa dell’autonomia, Antonio Tajani ha condotto il suo intervento in italiano, toccando diversi temi, dai trasporti, alla sanità, dall’economia, all’Europa.
“Sono convinto che servisse una Presidente valdostana del Tunnel del Monte Bianco nella persona di Emily Rini, perché conosce il territorio e i suoi problemi. Difendere l’autonomia significa dialogare con le regioni e portare a Roma le istanze locali. Per questo ho deciso di convocare ad Aosta, all’inizio del prossimo anno, la prossima conferenza italo-francese. I trasporti restano il grande problema della Valle: la seconda canna del Traforo e il ripristino della linea Aosta-Ivrea sono priorità”.
Sulla sanità Tajani ha ribadito la necessità di “tagliare le liste d’attesa e rafforzare la rete esterna agli ospedali. Siamo contrari all’idea che i medici di famiglia diventino dipendenti delle Regioni: va difesa la libera professione. Abbiamo estremo bisogno di medici e infermieri, per questo il ministro Bernini ha cambiato le regole del test di medicina: servono ventimila nuove assunzioni. Ci siamo battuti anche per lo psicologo scolastico: i problemi vanno individuati già nei bambini di 5-8 anni per evitare che si manifestino come disagi e comportamenti dannosi più avanti”.
Sul fronte economico, ha detto: “La grande battaglia è contro la pressione fiscale: la ricetta è meno tasse. Dobbiamo sostenere il ceto medio, impedire che diventi ceto povero e far crescere chi è in difficoltà. Abbiamo creato un milione di posti di lavoro, ma troppi guadagnano troppo poco. Se aumentano gli stipendi crescono consumi e produzione. Per pagare meno è necessario che paghino tutti: dobbiamo recuperare l’evasione. La Banca europea dovrebbe ridurre il costo del denaro: è fondamentale per il debito pubblico”.
Parlando di Europa, Tajani ha sottolineato: “Siamo europeisti, ma pragmatici: le norme sul green rischiano di ammazzare agricoltura e industria. La Valle ha una grande risorsa energetica che deve restare in mani italiane. L’Italia deve puntare sul nucleare di nuova generazione: senza un piano per sostenere industria e agricoltura non possiamo reggere”.
Sul piano dei valori, ha aggiunto: “Noi siamo anche cristiani e non dobbiamo vergognarci della nostra eredità. Essere cristiani significa avere valori, non imporli. Presenteremo il Manifesto della libertà con idee e valori di Forza Italia: gli stessi di Berlusconi nel 1994, ma attualizzati per un mondo che cambia. La libertà è il nostro valore fondamentale e l’autonomia è sinonimo di libertà: vogliamo scuole senza indottrinamento e imprenditori liberi di gestire le proprie attività”.
“Il centrosinistra non esiste più, esiste solo la sinistra. Al centro c’è un vuoto e una sola presenza: Forza Italia. Dobbiamo cercare i consensi dei delusi della sinistra, del PD, degli ex socialisti, a livello locale anche quelli dell’Union. In Valle d’Aosta, con Renaissance, stiamo costruiamo una grande forza moderata. Noi siamo europeisti e atlantisti, saremo anche sempre a sostegno delle autonomie che valorizzano i territori senza danneggiare il Sud.”
Il ministro ha affrontato anche temi internazionali, tra cui il genocidio a Gaza: “Siamo portatori di pace. Abbiamo accolto persone da Gaza, liberato tre medici grazie alla diplomazia e inviato migliaia di tonnellate di cibo. Ma dobbiamo dire ad Hamas di smettere di usare la popolazione come scudo. Non serve riconoscere ora lo Stato di Palestina: va fatto dopo un cessate il fuoco. Siamo disposti a partecipare a una missione militare per costruirlo, ma prima serve fermare la guerra.”
In chiusura, Tajani ha incoraggiato i candidati: “Sono convinto che otterremo uno straordinario risultato: Emily è un caterpillar, conosceva tutti i candidati e me li sognavo di notte, ma erano sogni di vittoria. I nostri candidati sono competenti e concreti, cavalli di razza: nessuno arriverà secondo, tutti saranno parte della vittoria.”
9 risposte
Ieri nel tardo pomeriggio ho incrociato la carovana di auto che accompagnava Tajani, fra sgommate e sirene spiegate ha ben rappresentato il lampante emblema della sobrietà e della discrezione di questa destra brava solo a farsi una sguaiata propaganda!
Ma vaffa….ricordiamo che forza Italia è rappresentata in Consiglio Regionale grazie al “salto della quaglia ” di tre consiglieri regionali che si erano presentati in altre liste elettorali….mi trattengo a stento a commentare ulteriormente
Ottima la idea insistere per seconda canna del Bianco: allora la procedura VIA al mistero dell’ambiente fracense per l’opera sta andando voluta dal governo Barnier alla grande!! Insistiamo allora con il governo attuale di chiudere subito la procedura, pubblicare l’esito e firmare l’ok. Ah già, il governo francese non c’è in questo momento, con un buon profumo di nuove elezioni dell’Assemblé Nationale! Idea: chiedamo subito a Macron di fare questo passo senza aspettare il nuovo governo. No, mi rimangio tutto! In questi momento Macron è più interessato a scontrarsi con il nostro Ministro dei Trasporti: se decide lui ce la mette in quel posto…. inutile girarci intorno: l’unica promessa che posso fare al riguardo è ” entro il 2030 otteniamo dalla Francia il sì al raddopio del traforo del Monte Bianco e facciamo partire cantieri e lavori”. Tanto fino a dopo le presidenziali 2027 in Francia otteremmo promesse a vuoto dai nostri vicini d’Oltralpe, e non è detto che il raddoppio del Traforo Bianco che verrà approvata dalla Francia sia la seconda canna parallela a quella attuale tra Chamonix e Courmayeur: ci scometto che sarà così al 70%….. P.S. Occhio a non cantare vittoria con il VIA francese all’opera: ho paura che da loro, se la documentazione necessaria per il VIA di una specifica opera infrastrutturale è incompleta, l’esito non è “VIA positivo con prescrizioni”…
Il vice premier e il vice ministro del Mito hanno scordato di dichiarare per chi è una priorità la seconda canna del TMB…di certo non per i francesi dell’ Arve e neanche per i valdostani e per tutti i contribuenti. Infatti, basterebbe fare semplici operazioni che ai tempi di Tajani insegnava la maestra delle elementari. Con questi si vedrebbe che una simile impresa sarebbe nociva, non solo inutile. Le auto elettriche già passano nel tunnel e i francesi le premiano pure per non peggiorare la qualità dell’ aria. Inoltre, la CANNA è sufficiente per un traffico doppio di quello agostano e una seconda NON eliminerebbe nessuna coda perché il collo di bottiglia è un altro.
Signor Roppolo, eppure da ex componente del cda della Società Italiana del Traforo del Monte Bianco dovrebbe ricordare molto bene i dati degli studi commissionati già nel corso del suo mandato. Oppure le sue valutazioni erano e restano offuscate dall’ideologia grillina? Peccato che non si possa mai impostare un dibattito oggettivo nel merito.
Ministro, interrompere il genocidio: questa era ed è la priorità. Anche lo psicologo per i bambini – figuriamoci la 2a canna! – diventa secondario se le Istituzioni non danno l’esempio, se il Loro comportamento giustifica chiunque a comportarsi da lupo.
Economia ed Etica non sono disgiunte.
Patetici e impresentabili
Più semplicemente paura? Perché sempre offendere? Impresentabile è stato decretato un solo candidato valdostano e a memoria non credo sia nelle liste di Forza Italia. Patetici per cosa? Perché sorridono ai vostri insulti?
Bravo diglielo…. Sono I soliti COMUNISTI pro Hamas