A dirlo il coordinamento regionale di Forza Italia: "La maggioranza a 18 instabile era e instabile rimarrà. L'unico nostro auspicio, a questo punto, è che ci si metta finalmente a lavorare, e anche sodo, sui dossier di interesse strategico per il futuro della Valle d'Aosta. La ricreazione è finita”.
In una nota il coordinamento azzurro, vista la "non più sostenibile situazione di stallo" del governo regionale, parla di "un'alleanza che coinvolga necessariamente le forze di centrodestra" dopo un incontro con la Lega. Nel silenzio del blocco autonomista un nuovo equilibrio sembra muoversi attorno alla maggioranza attuale.
Girasole, già assessore alle Politiche sociali del capoluogo regionale, è stato nominato responsabile di Forza Italia per la città di Aosta. "Mi ha colpito e appassionato l'entusiasmo generato attorno a questo progetto, che sta diventando la casa naturale dei moderati di centro valdostani", ha spiegato.
C'era anche una delegazione valdostana alla "convention" di Forza Italia nella capitale, venerdì 8 e sabato 9 aprile: "Non possiamo che essere molto soddisfatti dell'attenzione prestata ai temi posti sul tavolo", ha spiegato la coordinatrice regionale Emily Rini.
Dopo 21 anni di militanza, il consigliere regionale Pierluigi Marquis lascia il movimento politico della Stella Alpina per aderire a Forza Italia della Valle d'Aosta, lasciando così la maggioranza con soli 18 consiglieri su 35.
A scriverlo, in una nota, i due eletti azzurri in Consiglio comunale Paolo Laurencet e Renato Favre, dopo la discussione in Commissione sull'andamento dei progetti. Al centro delle perplessità le due aree sportive "che pagano anche le incertezze della giunta comunale".
A prendere posizione sono il responsabile Seniores, Renato Favre, e la coordinatrice regionale, Emily Rini. “Con il presidente Berlusconi al Colle e con Draghi a palazzo Chigi – si legge in una nota – il nostro Paese sarebbe più forte e competitivo”.
La decisione è stata condivisa durante un incontro con il coordinatore Tajani, la senatrice Ronzulli e la coordinatrice regionale Rini. "Oggi inizia il percorso di costruzione di un'area di centro che, nel panorama politico valdostano, possa rappresentare i moderati liberali, federalisti e regionalisti", ha spiegato Baccega.
A scriverlo, in una nota, il coordinamento regionale degli azzurri per il tramite del responsabile di settore, l'avvocato Orlando Navarra: "occorre agire e agire subito anche perché l'eventuale mancato versamento delle rate da parte dei contribuenti rischia di scatenare una pericolosa reazione a catena anche sul credito"
A dirlo i consiglieri Paolo Laurencet e Renato Favre. Al centro delle critiche la zona di via Carrel "dove sono stati segnalati ogni genere di rifiuti, compresi materassi per il bivacco”, la condizione delle strade cittadine e degli impianti di affissione ed il portale turistico della città.
Si è svolta ieri mattina la tappa del tour nel Nord-Ovest per la raccolta firme sulla riforma del fisco da parte del coordinatore nazionale di Forza Italia Antonio Tajani e dell'onorevole Paolo Zangrillo.
Pioggia di critiche, dopo aver appreso della permanenza della Valle in zona rossa. La Lega parla di "un effetto devastante" su cittadini ed economia. Forza Italia accusa la "grave inconsistenza valdostana a Roma". Fratelli d'Italia: "Lavevaz lo spieghi ai negozianti che dovranno tenere abbassate le serrande”.
Laurencet, dottore commercialista e docente universitario è il candidato Sindaco di Fratelli d'Italia e Forza Italia. Al suo fianco Favre, già Presidente del Consiglio comunale dal 2005 al 2010. Al lavoro sui dettagli per le Regionali, Aiello sarà invece candidato ad Aosta.
"Le persone che abbiamo messo in lista - ha spiegato la deputata forzista - avranno le orecchie ben aperte per ascoltare le esigenze e le necessità della popolazione. Nelle difficoltà ora c’è anche una grande opportunità che bisogna avere il coraggio di cogliere”.
I coordinamenti regionali di Forza Italia e di Fratelli d'Italia e il gruppo del Front Valdôtain: chiedono di ripristinare il finanziamento originale da 22 milioni. E attaccano: "Non ci pare proprio di avere notato posizioni contrarie né al taglio del 50% delle risorse per investimenti ai comuni né all'introduzione del vincolo".
"Abbiamo accolto l'invito al dialogo - spiegano i coordinamenti regionali dei due movimenti -, dichiariamo con forza che il nostro voto non è in alcun modo in vendita".