Elezioni comunali a Cogne, la sfida è tra Dante Desaymonet e Denis Truc

Due le liste in corsa per guidare il Comune: "Ensemble pour l’avenir de Cogne", con candidato sindaco Desaymonet e vice l’attuale primo cittadino Franco Allera e "Vivre Cogne" che candida Truc, affiancato da Filippo Gérard.
desaymonet e Truc
Politica

Anche a Cogne sarà una sfida a due quella che si giocherà alle prossime elezioni comunali. Da una parte Ensemble pour l’avenir de Cogne, con candidato sindaco Dante Desaymonet e vice l’attuale primo cittadino Franco Allera; dall’altra Vivre Cogne, che candida Denis Truc, affiancato da Filippo Gérard.

Pur nella competizione, i programmi hanno diversi punti in comune: gestione del rischio idrogeologico, messa in sicurezza della strada regionale 47, interventi post-alluvione e ricostruzione della Valnontey, lotta allo spopolamento e realizzazione del collegamento funiviario Pila-Cogne, al quale entrambe le liste sono favorevoli. C’è accordo anche sulla valorizzazione del patrimonio minerario, con l’obiettivo di rendere le miniere accessibili tutto l’anno, sulla riqualificazione della Casa dell’Orologio, sul potenziamento della videosorveglianza e sulla collaborazione con il Parco Nazionale del Gran Paradiso.

Per Dante Desaymonet la priorità è la ricostruzione della Valnontey: “Sono già stati stanziati circa 23 milioni di euro, che dovranno essere utilizzati inderogabilmente entro il 30 giugno 2026“, sottolinea. Sul collegamento funiviario Pila-Cogne, Desaymonet è chiaro: “Durante l’alluvione ci sono voluti tre giorni per evacuare le persone con gli elicotteri, mentre con la funivia ci sarebbe bastata un’ora. Inoltre, serve per destagionalizzare il turismo e portare visitatori anche nei periodi meno affollati”.

Per la destagionalizzazione Desaymonet parla anche di eventi e nuove attività come sagre enogastronomiche, mountain bike, arrampicata e c’è in campo l’idea di dare vita a un trail. Tra le altre priorità, il ripristino e la valorizzazione del sentiero minerario e il recupero di edifici come l’ex Onarmo da destinare a nuove abitazioni per famiglie, così da contrastare lo spopolamento.

Parlando della sua lista, Desaymonet pone l’accento sull’esperienza amministrativa: “Non si può pensare di guidare una macchina complessa come un Comune senza esperienza. Abbiamo mantenuto un terzo della vecchia amministrazione e rinnovato i restanti due terzi. Senza esperienza si rischia di fare danni che poi paga il cittadino. Noi sappiamo cosa si può fare, mentre nell’altra lista non vedo competenze adeguate. A parole si può dire tanto, ma poi bisogna conoscere davvero come funziona un’amministrazione pubblica”. Fondamentale per la lista Ensemble pour l’avenir de Cogne è anche il legame tra passato e futuro: “Nella foto anteriore del volantino elettorale abbiamo deciso di inserire la Cogne dei nostri padri e dei nostri nonni, nella foto posteriore ci siamo noi, Cognein di oggi; un legame invisibile ed inscindibile tra memoria e futuro”.

Dall’altra parte, Vivre Cogne si presenta invece come una lista che punta a rinnovare il paese, mantenendo comunque il legame con le tradizioni: “La nostra è una squadra nata dalla voglia di rinnovare”, afferma Denis Truc. “Nel nostro programma abbiamo identificato sei progetti strategici che possono risolvere le problematiche di Cogne nel medio e lungo periodo, senza dimenticare le piccole cose quotidiane e l’ascolto della popolazione”. Tra i punti elencati, la mitigazione del rischio idrogeologico sulla strada regionale 47, gli interventi contro lo spopolamento e la valorizzazione di un turismo a servizio della comunità.

Anche per Truc la ricostruzione della Valnontey è una priorità, non condivide il progetto di ricostruzione che era stato presentato a maggio, ma sostiene il concorso di idee: “Siamo abbastanza contrari al progetto presentato negli scorsi mesi perché snaturava l’identità e il valore della Valnontey. Siamo invece favorevoli a un concorso di idee che valorizzi il villaggio senza stravolgerlo”.

Truc punta in particolare sulla valorizzazione del patrimonio minerario: “Oggi il museo e le miniere sono scollegati. D’estate si può arrivare a Costa del Pino, d’inverno no, e non tutti possono farlo a piedi. Vogliamo creare un collegamento che permetta a residenti e turisti di fruire di questi luoghi durante tutto l’anno”.

Nel programma di Vivre Cogne ci sono anche la registrazione di un marchio di qualità “Cogne” per i prodotti tipici e la creazione di una newsletter mensile per informare la popolazione. Anche questa lista, come quella di Desaymonet, condivide l’idea di valutare, con la Regione, l’utilizzo della galleria del Drink come via di sicurezza.

I candidati

Ensemble pour l’avenir de Cogne

Della lista fanno parte: Dante Desaymonet e Franco Allera, Zede Focaraccio, Antonella Lavra, Giuseppe Cutano, Mattia Abram, Lorenzo Badellino, Franco Bibois, Milena Locci, Giovanna Berard, Barbara Poma, Massimiliano Glarey, Raffaele Truc, Andrea Celesia e Mirko Carlesso.

Ensemble pour l'avenir de Cogne
Ensemble pour l’avenir de Cogne

Vivre Cogne

La lista è composta da: Denis Truc e Filippo Gérard, Andrea BasoloMichelle BerardNicolas BerardMassimo BorettazEleonora Carioni BarbieriMarie Claire DaudryNicholas Gerard, Patrick Gerard, Fabien Guichardaz, Francesca Gruppo, Leonardo Imbimbo Roullet, Simone Jeantet e Marta Torretta.

Vivre Cogne
Vivre Cogne

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