A dieci giorni dal ballottaggio ad Aosta, le pedine cominciano a muoversi sulla scacchiera politica. La prima mossa la fa l’Alleanza Verdi Sinistra, che a caldo – subito dopo lo spoglio – spiegava che probabilmente un incontro con la compagine che sostiene Raffaele Rocco e Valeria Fadda ci sarebbe stato, in vista della sfida a due per decidere sindaco e vice della città.
Ora, l’ufficialità. In una nota, Avs spiega: “In vista del ballottaggio previsto per il prossimo 12 ottobre, esprimiamo il nostro interesse e la nostra disponibilità a incontrare i candidati Rocco e Fadda e le forze politiche che li sostengono, al fine di un confronto franco e costruttivo su alcuni temi che riteniamo rilevanti per la città di Aosta”.
Incontro che – si legge ancora – “rappresenta un’occasione per chiarire le rispettive visioni e offrire agli elettori e alle elettrici un quadro trasparente delle possibili sinergie in campo, sempre nel rispetto dell’autonomia e della coerenza di ciascun percorso”.
La domanda è stata posta. Ora, dice infine Avs, “aspettiamo un riscontro positivo per definire tempi e modalità”.
I primi, che hanno ottenuto il 45,29 per cento dei voti al primo turno, sono sostenuti da Union Valdôtaine (16,15 per cento), Federalisti progressisti Valle d’Aosta – Partito democratico – +Aosta – Psi (14,46), Stella Alpina – Rassemblement Valdôtain (8,02), Pour l’Autonomie (3,83) e Rev- (3,62).
I secondi, che hanno incassato il 42,69 per cento di voti, sono sostenuti da Forza Italia (12,46 per cento), La Renaissance Valdôtaine (12,31), Fratelli d’Italia (9,42) e Lega Vallée d’Aoste (6,87).
Alleanza Verdi Sinistra – Europa Verde – Sinistra Italiana, che alle amministrative sosteneva i candidati Eugenio Torrione e Katya Foletto, rispettivamente nel ruolo di Primo cittadino e di Vicesindaca, aveva ottenuto 1.073 voti totali, pari al 7,34 per cento.
