Torna la XIV edizione delle Giornate FAI d’Autunno, l’evento nazionale del Fondo per l’Ambiente Italiano che apre le porte di luoghi solitamente inaccessibili o poco valorizzati. In tutta Italia, sabato 11 e domenica 12 ottobre 2025, saranno visitabili oltre 700 siti in 350 città, a contributo libero.
In Valle d’Aosta, si potranno scoprire angoli poco noti di Aosta, dal Palazzo Roncas agli Orti Comunali fino alla Tourneuve e alla nuova sede dell’Università, e il borgo di Verrayes con i suoi terrazzamenti agricoli, il Castello di Cly, le cappelle rurali e le tipiche abitazioni alpine. Un’occasione unica per conoscere storia, arte, natura e tradizione contadina.
L’iniziativa promuove la partecipazione dei cittadini, il volontariato dei giovani Apprendisti Ciceroni e la raccolta fondi a sostegno della missione della Fondazione, celebrando anche i 50 anni del FAI. Informazioni sui luoghi aperti e modalità di partecipazione sono disponibili sul sito ufficiale: www.giornatefai.it.
Due le visite, organizzate con il supporto degli studenti del Centro Regionale per l’Istruzione degli Adulti insieme alla loro professoressa Alessandra Biagi.
- Verrayes: un mosaico di arte, storia e natura.
- Aosta: Omnia cum lumine, dall’epoca romana ai giorni nostri.
I prossimi appuntamenti, invece, sono per martedi 14 ottobre con l’incontro Sator: alla scoperta del mosaico e dei suoi simbolismi nella chiesa di Sant’Orso di Aosta e per sabato 18 ottobre a Machaby con Lo Pan Ner, sulle vie dei pellegrini nella giornata della Festa del Pane.