Diciottesimo compleanno amaro per l’Arrancabirra, salta la festa post gara

La parte post gara dell'Arrancabirra - con animazione musicale dal vivo e dj set - è stata eliminata. Dal Comune di Courmayeur spiegano che la sospensione è dovuta alla "mancata presentazione da parte di VdA Trailers della necessaria licenza di pubblico spettacolo".
Arrancabirra Partenza ph Giacomo Buzio
Società

Domani torna l’appuntamento “classico” con l’Arrancabirra. Ma per la gara goliardica di corsa in montagna – con i suoi 18,3 km con dislivello positivo di 1.410 metri – sarà un diciottesimo compleanno diverso dal solito. O, ad essere più severi, una festa a metà.

La questione era nell’aria. Lo dicevano, giorni fa, gli stessi organizzatori della gara: “Il Comune di Courmayeur ci ha comunicato una serie di osservazioni sollevate dalle autorità competenti in materia di ordine pubblico. Pertanto, ci vediamo costretti a eliminare tutta la parte post gara del programma (animazione musicale dal vivo e il dj set). Abbiamo provato in ogni modo a ottenere un’autorizzazione in via eccezionale e, pur avendo tutti i requisiti, i tempi tecnici non permettono di completare la procedura”.

Niente festa dopo la fatica, quindi. Mentre il resto dell’evento – spiegava sempre lo staff – “rimarrà invariato: la gara, le premiazioni e il ristoro si svolgeranno regolarmente”. Il tutto, accompagnato dalla comunicazione sui rimborsi nei confronti di chi, a questo punto, non avesse più voluto prendere parte alla manifestazione.

Questa mattina – il giorno prima della gara, in programma domani –, è il Comune di Courmayeur a cercare di fare ulteriore chiarezza. In una nota dai piedi del Monte Bianco si legge: “È importante precisare che la festa con musica e DJ set non è stata vietata dal Comune di Courmayeur. La sospensione dell’attività musicale prevista non è dipesa da una decisione discrezionale dell’Amministrazione, bensì dalla mancata presentazione da parte di VdA Trailers della necessaria licenza di pubblico spettacolo (intrattenimento musicale), che è condizione imprescindibile per garantire sicurezza e rispetto delle normative. Durante una verifica del piano di sicurezza, i Carabinieri hanno rilevato la presenza della festa non autorizzata e hanno diffidato gli organizzatori dal realizzarla”.

Licenze che, oltretutto, “non sono rilasciate dal Comune bensì dal Suel (Sportello Unico degli Enti Locali)”, mentre l’Amministrazione “si è comunque messa a disposizione degli organizzatori offrendo supporto e assistenza per la corretta gestione delle pratiche necessarie”.

Se la “partita” sull’Arrancabirra si chiude qui, da Courmayeur qualche sassolino da togliersi dalla scarpa c’è ancora, soprattutto su “diverse ricostruzioni che parlano di una presuntastretta alla movida’”.

Qui, l’Amministrazione comunale spiega: “il Comune, in collaborazione con gli operatori locali, ha realizzato un vademecum che riepiloga le normative nazionali da rispettare per organizzare eventi e feste in modo sicuro e regolare. Tale azione ha voluto rappresentare una risposta concreta agli stessi operatori che avevano segnalato la difficoltà nel reperire un quadro chiaro e complessivo delle procedure da seguire. Il documento non introduce quindi alcuna misura restrittiva: rappresenta piuttosto uno strumento condiviso e di supporto, pensato per aiutare gli esercenti a evitare sanzioni o problemi con le autorità competenti”.

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