Le imprese valdostane guardano alla fine del 2025 con fiducia: crescita di produzione, occupazione e investimenti

L'indagine previsionale del quarto trimestre di Confindustria. Questo pomeriggio l’assemblea pubblica in occasione degli 80 anni dell’associazione, nata il 4 ottobre.
Francesco Turcato
Economia

C’è fiducia tra gli imprenditori valdostani per la conclusione del 2025. A dirlo è la consueta indagine previsionale condotta da Confindustria Valle d’Aosta.

“Quella che arriva dalle risposte delle imprese associate è un segnale forte per l’intero sistema economico regionale. È la conferma che gli investimenti fatti nei trimestri precedenti hanno dato i frutti sperati, consentendo alle nostre imprese di crescere stabilmente. Non dobbiamo però abbassare la guardia: ci attende una stagione complessa, in cui sarà necessario prendere decisioni cruciali per il futuro del territorio. Una sfida simile a quella affrontata 80 anni fa dai fondatori della nostra associazione. Oggi come allora siamo pronti, e questi dati lo dimostrano”, commenta Francesco Turcato, presidente di Confindustria Valle d’Aosta, che presiederà questo pomeriggio l’assemblea pubblica in occasione degli 80 anni dell’associazione, nata il 4 ottobre.

Crescono le previsioni occupazionali del quarto trimestre, con un saldo ottimisti-pessimisti del +21,43%, vicino al picco del primo trimestre (+34,15%) e superiore al +12,50% del trimestre precedente. Migliora anche il dato relativo alla Cassa Integrazione Guadagni: il 97% delle aziende risponde negativamente, portando il saldo a +2,78% (rispetto al +5,56% del terzo trimestre).

Le previsioni produttive risalgono dopo i dati negativi dei trimestri precedenti, segnando un +4,88%. A scommettere sulla crescita sono soprattutto le aziende del settore manifatturiero, mentre il settore dei servizi resta stabile. In ripresa anche i nuovi ordinativi, che dopo la forte contrazione del secondo trimestre (-15,79%) registrano un +9,76% (rispetto al +4,88% del trimestre precedente).

Il 70% delle aziende prevede stabilità negli ordini per l’export, mentre il saldo ottimisti-pessimisti si attesta a zero (15% dichiara un aumento, 15% una diminuzione). Migliorano i dati relativi al carnet ordini: diminuiscono le aziende con ordini per meno di un mese (da +25,81% a +10,34%), rimangono stabili quelle con visibilità 1-3 mesi (da +45,16% a +44,83%) e aumentano gli ordini con visibilità oltre i tre mesi (da +29,03% a +44,83%).

Il clima di fiducia spinge le aziende a investire sia in ampliamenti (da +27,27% a +31,43%) sia per sostituzioni (da +36,36% a +40%). Rimane costante il tasso di utilizzo degli impianti, al 74,26% (rispetto al 73,17% del trimestre precedente). I tempi di pagamento medi si attestano a 50 giorni, e a 40 giorni per la Pubblica Amministrazione (39 giorni nel trimestre precedente). Migliora il dato relativo ai ritardi negli incassi, sceso al 26,19% rispetto al 32,50% del trimestre precedente.

Anche le aziende edili aderenti a Confindustria Valle d’Aosta registrano indicatori stabili rispetto al trimestre precedente. Il 71% dichiara un andamento costante dell’occupazione, mentre il 20% prevede il ricorso alla Cassa Integrazione Guadagni. La produzione resta stabile (+27,27%), mentre le nuove commesse aumentano dal +33,33% al +40%.

In lieve calo gli investimenti per ampliamenti (da +44,44% a +40%) e per sostituzioni (da +33,33% a +20%). Il tasso di utilizzo degli impianti scende leggermente al 62% (dal 72,14%). I tempi di pagamento medi aumentano a 58 giorni, e a 46 giorni per la Pubblica Amministrazione (rispetto ai 51 e 50 giorni precedenti). Migliora significativamente anche il ritardo negli incassi, sceso dal +54,55% al +14,29%.

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