Premiati a Châtillon i vincitori del trentunesimo Concorso mieli della Valle d’Aosta

Tra degustazioni, laboratori, mercatini e incontri dedicati al mondo delle api e ai prodotti dell’alveare, l’evento ha confermato ancora una volta la sua formula vincente, capace di unire tradizione, divulgazione e gusto.
Concorso mieli
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Profumo di miele, colori d’autunno e un intero paese in festa. Così Châtillon ha celebrato, dal 24 al 26 ottobre, la XXII edizione della Sagra del Miele e dei suoi derivati, trasformandosi per tre giorni nella capitale valdostana dell’apicoltura. Tra degustazioni, laboratori, mercatini e incontri dedicati al mondo delle api e ai prodotti dell’alveare, l’evento ha confermato ancora una volta la sua formula vincente, capace di unire tradizione, divulgazione e gusto.

Organizzata dal Comune di Châtillon in collaborazione con l’Assessorato dell’Agricoltura e Risorse naturali, il Consorzio Apistico della Valle d’Aosta e numerose associazioni del territorio, la manifestazione ha raccolto un grande successo di pubblico, riaffermandosi come uno degli appuntamenti più dolci e attesi dell’autunno valdostano.

Concorso mieli
Concorso mieli

Come di consueto, l’Assessorato ha curato la premiazione del Concorso Mieli della Valle d’Aosta, giunto quest’anno alla sua trentunesima edizione, che ha visto la presentazione di ben 182 campioni, numero decisamente importante e in netta crescita rispetto alle edizioni precedenti. Sui mieli in gara sono state effettuate 558 analisi chimico-fisiche dall’Unità Analitica Miele del Laboratorio regionale e 182 analisi melissopalinologiche, a testimonianza dell’elevato livello di attenzione scientifica che accompagna il lavoro degli apicoltori valdostani.

Le giurie, composte da diciassette assaggiatori iscritti all’Albo nazionale degli esperti in analisi sensoriale del miele, di cui dieci provenienti da fuori Valle, hanno decretato i vincitori delle diverse categorie in concorso: Millefiori di alta montagna, Millefiori di montagna, Rododendro, Tiglio, Tarassaco e Castagno. Come da regolamento del Concorso sono stati premiati il 30% dei campioni valutati.

Sono inoltre stati conferiti alcuni attestati di merito per la produzione di mieli monoflorali non rientranti nelle consuete categorie, ma importanti per l’ulteriore valorizzazione e crescita del settore.

In particolare, sono stati menzionati alcuni campioni di miele di Lupinella, Lampone e, per la prima volta, miele di Acacia prodotto in Valle d’Aosta.

Il comitato organizzatore del Concorso Mieli della Valle d’Aosta, composto dall’Assessorato Agricoltura e Risorse naturali e dall’Associazione Consorzio Apistico Valle d’Aosta, ha voluto inoltre ricordare Guido Francesconi, uno degli ideatori del Concorso, che per numerosi anni si è dedicato al settore apistico con passione, scomparso ad aprile, istituendo un premio rivolto al più giovane partecipante al concorso mieli, in sua memoria. Alla presenza del figlio Edy, è stato infatti consegnato il riconoscimento — un’arnia con targhetta dedicata e un buono per ritirare una famiglia di api — al giovane apicoltore Richard Zorzato.

La Sagra del Miele di Châtillon si è confermata una vetrina d’eccellenza per un settore che unisce tradizione, passione e rispetto per la natura” ha dichiarato l’Assessore Marco Carrel. Le ambizioni della vigilia hanno trovato conferma; abbiamo registrato un’ampia partecipazione sia al Concorso che alle numerose iniziative collaterali – ha proseguito Carrel – a conferma della vitalità del comparto apistico valdostano. Con oltre 600 operatori e quasi 9.000 alveari, la Valle d’Aosta si conferma un territorio dove l’apicoltura è parte integrante del paesaggio e della cultura locale. Il miele valdostano rappresenta un simbolo di equilibrio tra uomo, ambiente e biodiversità.

La Presidente dell’Associazione Consorzio Apistico della Valle d’Aosta, Denise Borbey, ha tracciato un bilancio più che positivo: “Questa edizione ha superato ogni aspettativa, sia per la qualità dei mieli in concorso sia per l’affluenza del pubblico. I nostri apicoltori continuano a distinguersi per professionalità e dedizione, e il calore con cui il pubblico ha accolto le degustazioni e i laboratori conferma l’interesse crescente verso un prodotto autentico e identitario come il miele valdostano. La Sagra di Châtillon resta un momento prezioso di incontro e condivisione, capace di unire produttori, scuole e famiglie in una vera festa della biodiversità.”

Il ricco programma ha proposto momenti di grande partecipazione, a cominciare dalla cena di gala “Sapore di Miele” presso l’École Hôtelière di Châtillon, curata dagli studenti delle classi quinte, che ha visto come ospite d’onore la Città di Poggio Torriana (RN), così come le innumerevoli attività teatrali, ludiche e laboratoriali proposte nel fine settimana.

La giornata clou di domenica 26 ottobre ha animato il centro di Châtillon con la tradizionale sfilata degli apicoltori e delle autorità, accompagnata dal Corps Philharmonique de Châtillon, seguita dall’apertura dell’area espositiva e di vendita, dove sono stati protagonisti i mieli valdostani con 32 espositori del settore e gli ospiti della Città del Miele di Poggio Torriana e del Centre de Compétence en Apiculture de Vollèges (CH).

Grande interesse hanno riscontrato le degustazioni guidate dei mieli valdostani, il laboratorio didattico bilingue per bambini La diversité des abeilles au service de la pollinisation a cura dell’Assessorato Agricoltura e Risorse naturali, la caccia al tesoro a tema miele e le attività ludiche curate dal GAL Valle d’Aosta così come le iniziative artistiche come “Artisti a SOStegno delle api” e il progetto di Apiario d’Autore curato dall’ingegnere delle api Mauro Rutto.

La Sagra del Miele di quest’anno è stata un segnale davvero positivo per Châtillon” ha commentato il Sindaco Jean-Claude Daudry. “La grande partecipazione di pubblico e l’entusiasmo che si sono respirati nel borgo rappresentano un auspicio importante per il rilancio economico e turistico della nostra comunità. L’evento ha portato vitalità alle attività locali, ha richiamato visitatori da tutta la Valle e da fuori regione, e ha valorizzato al meglio il lavoro dei nostri produttori. La Sagra del Miele è la dimostrazione concreta di come tradizione, qualità e collaborazione possano diventare motore di sviluppo per il territorio.”

L’edizione 2025 della Sagra del Miele si chiude dunque con un bilancio estremamente positivo, confermando Châtillon come capitale valdostana dell’apicoltura e punto di riferimento per la promozione delle produzioni locali di qualità.

L’appuntamento è già fissato per l’edizione 2026, con l’obiettivo di consolidare ulteriormente il ruolo di Châtillon come polo di eccellenza dell’apicoltura e dell’accoglienza valdostana.

Concorso mieli
Concorso mieli

Elenco dei premiati del 31° Concorso Mieli della Valle d’Aosta

Millefiori di alta montagna

Oro – Sara Lisa Cuffari (Rhêmes-Notre-Dame – Thumel)

Argento – Denise Borbey (Rhêmes-Notre-Dame – Plan Folliez)

Argento – Romano Champvillair (Ollomont – Voueces)

Argento – Piero Chevrier (Saint-Pierre – Vetan)

Argento – Alice Devizzi (Courmayeur – Plan Gorret)

Argento – Ives Jordan (Charvensod – Ponteille)

Argento – Ettore Zorzato (Sarre – Ville sur Sarre)

Bronzo – Pamela Blanc (Bionaz – Ru)

Bronzo – Joëlle Buccarano (Saint-Rhémy-en-Bosses – Saint-Rhémy)

Bronzo – Denis Desaymonet (La Thuile – Pont Serrand)

Bronzo – Siro Ducly (Chamois – Crépin)

Bronzo – Paolo Fiorentini (Etroubles – Rue de Chevrières)

Bronzo – Alain Ghignone (Oyace – Grenier)

Bronzo – Salvatore Paonessa (Saint-Oyen – Barasson)

Bronzo – Daniele Pellissier (Courmayeur – Val Veny – Peuterey)

Bronzo – Francesca Vigna (Arvier – Planaval)

 

Millefiori di montagna

Oro – Stefano Bariselli Maffignoli (Allein – Les Godioz)

Argento – Lara Berlier (Gressan – Colombier)

Argento – Edy Cottier (Morgex – Montrottier)

Argento – Paolo Fiorentini (Gignod – Cré)

Argento – Mattia Fragiacomo (Challand-Saint-Victor – Nabian)

Argento – Fabio Herin (Antey-Saint-André – Buisson)

Argento – Richard Zublena (Brissogne – Bondina)

Bronzo – Modesto Cheillon (Valpelline – Tzamagnon)

Bronzo – Sara Lisa Cuffari (Roisan – Rhins)

Bronzo – Alain Ghignone (Quart – Épilaz)

Bronzo – Nicolò Maule (Introd – Charamosse)

Bronzo – Mario Graziano Virdis (Perloz – Fey)

Bronzo – Piero Chevrier (Sarre – Pleod)

Bronzo – Viviana Muin (Brissogne – Primaz)

 

Rododendro

Oro – Franco Bonel (Pontboset – Pian Revei)

Argento – Livio Carlin (Valsavarenche – Pont)

Argento – Mario Graziano Virdis (Gressoney-Saint-Jean – Lomatten)

Bronzo – Matteo Bollon (Valsavarenche – Pont)

Bronzo – Giorgio Frachey (Issime – San Grato)

Bronzo – Mattia Fragiacomo (Issime – Tontinel)

 

Tiglio

Oro – Livio Carlin (Introd – Chevrère)

Argento – Andrea Ferré (Villeneuve)

Argento – Yvette Quinson (Introd – Plantey)

Bronzo – Matteo Bollon (Aymavilles – Vieyes)

Bronzo – Siro Ducly (Antey-Saint-André – Fiernaz)

 

Castagno

Oro – Laurent Moretti (Châtillon – Bella Comba)

Argento – Fulvio Noro (Arnad – Échallod)

 

Tarassaco

Oro – Franco Bonel (Brusson – Vollon)

Attestati di merito

 

Acacia

Alain Ghignone (Quart – Épilaz)

Devis Jacquemod (La Salle – Villair)

 

Lupinella

Marco Bettinelli (Nus – Mandollaz)

Lampone

Matteo Audiberti (Étroubles – Vachery)

Romano Champvillair (Donnas – Albard)

Fulvio Noro (Nus – Valloucie e Pontboset – Crest)

Pierpaolo Riban (La Thuile – La Joux)

Gabriele Scattolin (Cogne – Valnontey)

Richard Zorzato (Valgrisenche – Alpettaz)

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